GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] venne ancora richiesto per le principali decorazioni dell'epoca. Verso il 1701 realizzò tre affreschi nella chiesa art Canadien, III (1976), 1, pp. 7-27; E. Waterhouse, Roman baroque painting. A list of the principal painters and their works in and ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] sintesi universale. Di quest'impostazione, che è piuttosto diffusa nell'epoca del C., egli si riservò i primi due momenti, per poi valutarne l'apporto all'interno dell'Italia, già romana. Il problema è trattato, di nuovo e con specifico impegno, ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] teoria di una lingua che vivamente si foggi nell'uso della corte romana, in un incessante scambio di antico e nuovo, di storia e che il sommario), il C. esemplarmente dimostra come, in epoche di tumultuoso trapasso, l'arma di chi non possiede armi ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] del teatro Apollo a Tordinona (le dodici lunette con i Mesi, staccate all'epoca della distruzione del teatro, nell'estate del 1889, sitrovano ora in collezione privata romana: di Domenico Cortese, 1967) e quella notevole del distrutto pal. Torlonia a ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] .
Si trattava di una pellicola di grande impegno, costata per l'epoca una cifra rilevante (tra le 45.000 e le 60.000 lire tuttavia "i temi della storia patria e dell'antichità romana erano filtrati attraverso la letteratura romanzesca e la cultura ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] di Pierre Monod e di Filippo d’Agliè, all’epoca entrambi prigionieri dei francesi, Cristina aveva in Pianezza il ’ del 1655 fra le corti di Roma, Londra e Torino, in Casa Savoia e Curia romana, a cura di J.F. Chauvard et al., Roma 2015, pp. 259-271. ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] Grecia sia nell’antica Roma: il garum, una salsa fatta a base di interiora di pesce macerate, era comune nella cucina romana dell’epoca.
Dopo un periodo di stasi, dovuto al declino dell’Impero Romano e alla decadenza di molte città costiere, la pesca ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] del 1448, poi, il C. venne allontanato improvvisamente dallaCuria romana e costretto a ritirarsi nel monastero di S. Zeno: epistolari con alcuni dei più celebrati umanisti dell'epoca gli assicurarono fama duratura negli ambienti letterari. Oltre ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] tale carica gli sarebbe stata riconfermata nel 1402, all'epoca dell'episcopato di Matteo Diamanti; in seguito ottenne il . 21), l'I. entrò a far parte della Curia romana, per conto della quale espletò mansioni di rilievo percorrendo abbastanza ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] della contesa legale si evince, tra l'altro, che il L., all'epoca dei fatti, non era sposato, che gestiva una bottega ove erano impiegati parte di una serie di otto pannelli raffiguranti Storie romane che era nella Kunstkammer di Rodolfo II a Praga. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...