LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] che nutrì il suo interesse per l'epigrafia semitica nordoccidentale e neopunica in particolare, ossia punica di epocaromana, prima di lui scarsamente studiata e che egli inaugurò con gli studi sulle iscrizioni tripolitane raccolte dalle missioni ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] arcaiche e sul tracciato delle vie di comunicazione fra siti protostorici, e ne documentava la persistenza funzionale in epocaromana e oltre. Alcuni studi illustrano le impronte rimaste ad attestare, nell'architettura militare o nella scultura, il ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] nobiltà collezionava oggetti antichi ed epigrafi: durante il vicariato gardesano il C. si diede a raccogliere pietre dell'epocaromana, donandone parte a Bernardino Pellegrini che le collocò nel giardino della sua villa prospiciente il lago; nel 1595 ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] , che l'autore riteneva possibile far rifiorire, basando tale convinzione su un'ampia ricerca erudita compiuta sulle fonti d'epocaromana (ma anche greca e fenicia), che dimostravano come l'isola fosse allora ricca, fiorente e molto più popolata (in ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] un'iscrizione rinvenuta nelle fondazioni di un palazzo per ricostruire il diffondersi del culto delle divinità egizie in epocaromana. In pagine di rilievo stigmatizzò la proliferazione di templi e culti nella Roma tardo repubblicana. Le critiche al ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] il D. si dedicò alla ricostruzione di alcuni importanti strumenti antichi, tra cui la groma, uno squadro agrimensorio di epocaromana (Monumenti antichi dei Lincei, XXVIII [1922], coll. 1-100).
Richiamato sotto le armi durante la guerra, nel 1917 ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] (III [1852], vol. 8, pp. 243-246), l'altra sul ritrovamento a Vicarello, presso Bracciano, di una stipe votiva di epocaromana (Le Acque Apollinari e la loro stipe, ibid., pp. 468-471), poi dettagliatamente edita in volume (La stipe tributata alle ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] e sul rinvenimento di utensili non più in uso in epocaromana, concludendo che l'antica Nesazio fosse da ricercarsi nei sostenne che l'estuario veneto era stato abitato in epoca preistorica. Nel 1887 accresciute difficoltà finanziarie lo costrinsero ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] che confluisse nei locali che era riuscito a farsi assegnare dal Comune di Alba tutta l'ingente mole di reperti, specie di epocaromana, dispersi in città e nel territorio, spesso in mani private, e altri ne procurò con scavi e da donazioni; quindi ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] archeologica notevole posta al servizio di un interesse pratico. L'attenta e documentata rivalutazione del ruolo avuto in epocaromana dalla valle subequana come punto d'incontro del ramo della via Salaria discendente lungo l'Aterno sino a Corfinio ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...