POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] in cui post- è di fatto equivalente a pre-moderno. Archiviata l'epoca dell'avanguardia, che faceva tabula rasa del passato, occorre effettuare, sostiene E.N. Rogers; esplicita e filologica in sede romana, per cui l'inattualità di formule regresse si ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] (1514) le concezioni e i disegni di Raffaello hanno larga influenza sui progetti fatti in seguito. È l'epoca delle più famose ville romane: il cardinale Ricci da Montepulciano fa elevare da Annibale Lippi, sul Pincio, quella che sarà poi villa Medici ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] Euripide, che a P. scrisse e presentò le Baccanti. Dall'epoca del regno di Filippo ii e di Alessandro Magno, P. dall'esercito romano di Emilio Paolo e si trasformò in colonia romana e stazione della via Egnazia.
Benché la posizione di P. fosse ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] falde. La struttura riflette le tecniche costruttive dell'epoca: mura in mattoni crudi, su zoccolo di pietre VI sec. a.C., sorse, a partire dalla fondazione della colonia romana nel 16 d.C., il santuario di Iuppiter Heliopolitanus. La sua ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] due (Reynaud, 1984, p. 469); pure ridotte in epoche successive appaiono per es. le vasche dei b. di Ignazia de Marco, Il Duomo di Udine, Udine 1970; I. Moretti, R. Stopani, Chiese romaniche in Val di Pesa e Val di Greve, Firenze 1972, pp. 57-62; M ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Questa soluzione edilizia si trovava già nell'architettura civile romana tardoimperiale, ad esempio nella Porta Aurea del palazzo impulso della scuola di medicina di Giundishapur nel Khuzistan. Dall'epoca di Harun ar-Rashid (786-809) si hanno notizie ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] edificio dell’inizio del IV secolo non fu concluso in quell’epoca e non entrò mai in funzione come terme, ma fu generale, per le partizioni interne degli edifici monumentali di età greco-romana. Solo in un secondo tempo, e soprattutto in ambito romano ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] rapporti tra la prima 'fraternità' e la Curia romana, con la mediazione dapprima del cardinale Giovanni di S Dalmases, A. José i Pitarch, Història de l'art catalá, II, L'època del Cister. Segle XIII, Barcelona 1985; F. Pomarici, Gli insediamenti dei ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Aldobrandini (1536-1605, papa dal 1592) inscena in corrispondenza del transetto nella chiesa episcopale romana un Trionfo della Chiesa durante l’epoca aurea sotto Costantino il Grande (Freiberg 1995), con otto grandi affreschi di tema costantiniano ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di Roglösa, entrambi accomunati da un sistema narrativo continuo che ha significativi rapporti con le tappezzerie scandinave di epocaromanica (Karlsson, 1988). Del primo gruppo fanno parte i battenti delle chiese di Stroya e Väversunda, presso il ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...