DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] quanto meno di scrupolosità formale, non del tutto banale per l'epoca e per il contesto nel quale il D. si trovò ad quello della cittadina lombarda, e minacciava di ricorrere alla Curia romana perché - in caso contrario - attribuisse tale carica a ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] vera riforma agraria mediante le iniziative locali (ibid. 1901).
All'epoca il G., che in passato era stato consigliere provinciale, era già ), attaccando G. Giolitti sullo scandalo della Banca romana e, soprattutto, rivendicando a più riprese una ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] ai senatori di comparire personalmente nella Curia romana.
La questione per allora poté essere composta 87, 113, 127; F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, pp. 233, 286; U. Petronio, Il Senato di Milano ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] Stato, Consiglio centrale di censura, b. 2; Segreteria di Stato, Epoca moderna, a. 1850, rubr. 68, f. 2. Il ricco dal 1876 al 1887, Torino 1956, p. 245; F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa. ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] 1179 e delle trattative in corso con la Curia romana. Nello stesso anno fu presente all'accordo tra i 137, 142 s. 145; G. Pistarino, Genova e il Vicino Oriente nell'epoca del regno latino di Gerusalemme, in I Comuni italiani nel regno crociato di ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] lo troviamo di nuovo a Roma richiamato dal suo vecchio compagno d'armi Ricciotti Garibaldi.
A quell'epoca la Sinistra democratica romana era caratterizzata da profondi contrasti non solo tra i diversi gruppi ma anche tra le stesse personalità più ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] del relativo padiglione con le tende, reso noto dai disegni dell'epoca (cfr. A. Uggeri).
Nell'estate del 1817 il M. e XIX, Roma 1965, p. 236; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secc. XVIII e XIX, Roma 1971, II, pp. 253 s.; III, p ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] iniziò il suo pontificato i rapporti tra la Chiesa romana e l'Impero risentivano tuttavia della ancora irrisolta questione monotelitica il nome di questo edificio sacro si perpetuava ancora in epoca moderna in quello di un casale detto appunto S. ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] con artisti e letterati dell'epoca, da Raffaello a Michelangelo a 31, 35-37; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in Arch. della R. Società romana di storia patria, IX (1886), pp. 9-12, 16 s., 19 s., 22-24, 31 s., 34- ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] infine l'ampia monografia su La rivoluzione e la Repubblica Romana (1848-1849), pubblicata dall'editore milanese Vallardi nel 1913 e intermediario tra il padre e gli antifascisti italiani. A quell'epoca il L. si era già rifugiato con la moglie e una ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...