CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] i rapporti ripresero, ma su basi diverse: in quest'epoca il C. si rivolse a Lorenzo per ricordargli gli del Ficino, fu la traduzione in volgare (condotta probabilmente sull'edizione romana del 1470di Sweynheyin e Pannartz: Hain, Repertorium, II, I, p ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] di Aquileia, Venezia 1739). Allo stesso donò in vari tempi monete romane "in ogni metallo", dato che il L. non ne era un decise di passare al Medioevo e iniziò la raccolta di monete dell'epoca dei Goti, di pergamene in originale e in copia e di ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] la villa avita di Campello. Secondo la consuetudine dell'epoca studiò dapprima con precettori privati; s'iscrisse poi alla in Savoia fu pubblicata da F. Pagnotti in Archivio della R. Soc. romana di storia patria, XVI (1893) pp. 447-500, con il titolo ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] delle fortune mercantili, fondiarie e politiche della famiglia. In epoca successiva gli interessi della compagnia si andarono concentrando su traffici che facevano capo alla Curia romana.
Mentre dispiegava, prevalentemente a Lucca, il grosso della ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] 30-33), lettere del F. a S. Betti; Arch. di Stato di Roma, Repubblica Romana, 1798-1799, bb. 1 (5); 15 (68); 27 (98-99); 56 ( studi, bb. 206, 207, 209, 210; Arch. segr. Vaticano, Epoca napoleonica, Italia, b. 1 (2/1); Osimo, Arch. storico comunale, ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] e parens patriae nell'ideologia politica e religiosa romana (in Mondo classico, IV [1934], pp. definizione di municipium offerta da Festo e ipotizza l'esistenza in epoca antecedente all'introduzione della civitas sine suffragio (per la quale pensa ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] . In qualità di erede universale delle sostanze paterne dovette amministrare uno dei più ragguardevoli patrimoni dell'aristocrazia romana dell'epoca (cfr. Madelin, p. 96). A lui venne affidato il mantenimento dei fratelli e delle sorelle minori: in ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] spesso il piccolo Giaime ospite per lunghi periodi nella casa romana degli zii paterni, Giuseppe e Adelaide si stabilirono a Cagliari anche politico e di costume, sulle riviste più importanti dell’epoca, da Oggi a Primato, da Letteratura a Leonardo.
L ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] che di lì a poco portarono alla resa di Siena.
All'epoca di questo episodio, che già di per sé conferma il d'ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 103; G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, pp. 512 s.; A. Zeno, Note alla Bibl. dell ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] "di quel totale orientarsi verso la religione della vita spirituale romana, che Gregorio I si era proposto come meta della sua fervida proponeva indubbie finalità esaugurali e propiziatorie. Già a quell'epoca, infatti - per quanto ci è dato arguire ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...