COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] al pontefice il pagamento dei suoi crediti.
Della stessa epoca è un abboccamento del C. con alcuni esuli siciliani, C. rimase a Roma o piuttosto nei suoi possedimenti nella Campagna romana fino all'estate del 1519, quando ritornò in Francia. Arrivò ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] p. 685).
Con la morte di G. si chiudeva l'epoca di massima potenza del Principato salernitano. Con lui si assistette a una i conti del Tuscolo ed i principi di Salerno, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXVIII (1905), pp. 5-21; M. Schipa, ...
Leggi Tutto
FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] lì a poco, sposò Altadonna Scaramella, che gli diede Romana, maritata nel 1542 con Bernardo Sandei di Girolamo, e Archivio veneto, I (1871), pp. 371-376; F. Chabod, Storia di Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1961, pp. 7 s., 418; Id., Lo Stato e la ...
Leggi Tutto
GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] del notaio Giovanni di Guiberto del 24 apr. 1206, di "Romana, uxor Wilielmi Grassi de Saona", moglie per l'appunto di Reich und den Italienischen Kommunen Venedig, Pisa und Genua in der Epoche der Komnenen und der Angeloi (1081-1204), Amsterdam 1984, ...
Leggi Tutto
LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] d'Asburgo. Nel 1386 Giovanni divenne consigliere di Venceslao IV re dei Romani e di Boemia; si impegnò con successo ad ampliare i possessi di furono segnati da una collaborazione più stretta rispetto all'epoca di Ortenburg, anche se il L. si avvalse ...
Leggi Tutto
LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] altro "bianco e fiorato".
A salvare il Ducato dalla fagocitazione romana ci vorrebbe un altro figlio maschio. E l'ultrasettantenne e di una virilità da tempo perduta e già debole all'epoca delle sue seconde nozze - anziché conseguire il "fine", ...
Leggi Tutto
PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] contabili personali, evento archivistico decisamente raro per quest’epoca, rivela d’altro canto i lati più puntigliosi questi anni (1416-19) una chiesa dedicata a s. Paola Romana, con il cui nome talora venne più tardi identificato il monastero ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] da quest'ultima grandi benefici. Sin da quest'epoca vengono così in luce due tendenze che avrebbero a Urbano V nel trasferimento della sede in Roma, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, IX (1886), pp. 129-162; A. Professione, Siena e le ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] (ma un fratello, Francesco Luigi, fu in epoca napoleonica maire di Ceccano), fu educato nel collegio-seminario 1950, ad indicem; R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847…, I-II, Modena 1954, ad indicem; G. Martina, Pio IX ...
Leggi Tutto
PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] Lagardelle). I suoi contributi dell’epoca forniscono chiavi interpretative importanti per A. Tarquini, Roma 2010; F. Lanchester, Origini e sviluppi della Facoltà romana di Scienze politiche, in Le scienze politiche. Modelli contemporanei, a cura ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...