INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] addottorarsi in utroque iure. Dopo di che, la carriera romana del giovane Pignatelli seguì le tappe consuete: ricoprì per alcuni Chaurand e André Guevarre, considerati le massime autorità dell'epoca in materia di assistenza ai poveri e ai mendicanti. ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] marzo del 1849 si fuse con L'Epoca, assumendo il titolo La Speranza dell'epoca e, avvalendosi della collaborazione di T Re, Roma 1937, pp. XII-XIV, XXVII-XXX; F. Fonzi, I giornali romani del 1849, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, s. 3, ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] maggio-luglio 1533, quando, trovandosi a Lucca all'epoca dell'atto conclusivo del cosiddetto moto degli straccioni, assistette ; divide tra Lettere a diversi suoi amici, con numerazione romana, e Lettere a diversi, con numerazione araba), si presenta ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] nel giugno del 1351 erano in corso trattative con la Curia romana e con le città toscane in vista di una lega antiviscontea, e il rancore dei quali nei confronti di Verona risalivano all'epoca di Mastino (II), e la possibile connivenza dei Visconti; ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] (Tarquinia) e quindi Viterbo; ma non poté piegare né i baroni romani né i difensori di Castel Sant'Angelo. Il 25 luglio i padri invece tuttora diversi consilia, prodotti dall'I. all'epoca del suo insegnamento a Pavia e della reintegrazione nel ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] a salvarsi solo grazie all'intervento di numerosi esponenti della nobiltà romana e, pare, anche a quello di Matilde di Canossa, allora le opere generali sulla storia della città e su quella dei movimenti di riforma che avvennero in epoca gregoriana. ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] attività giurisdizionali. Durante il soggiorno a Siena della Curia romana, nel 1443, il cardinale Domenico Capranica notò il giovane modo un documento unico della concezione, delineata in epoca rinascimentale, di una strategia familiare ad ampio ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] fiorentine più facoltose dell’epoca.
Il ramo dei Peruzzi da cui discendeva il padre, imparentato direttamente con i loro volta con le società ferroviarie pontificie dando vita alle Romane, che assieme all’altro grande gruppo di derivazione toscana, ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] il L. doveva apparire ormai un personaggio di un'altra epoca.
Dopo un tentativo di tornare al servizio del cardinale nella raccolta curata da G. Leti dei Conclavi de' pontefici romani (s.l. 1667, con molte ristampe).
Opere manoscritte. Biblioteca ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] anni tra il 972 e il 1000 (Zucchetti, p. XXI), epoca, cioè, che appare coeva all'autore: questo per dire che, Roma 1940, I. VI, capp. II e III; G. Tomassetti, La campagna romana…, III, Roma 1913, pp. 337-342; G. Falco, L'amministrazione Papale nella ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...