Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] infine, il capitolo lo elesse provinciale dei domenicani della provincia romana, carica che mantenne fino al 1862. Da allora - idee di un frate scrittore.
Assai ben documentati, per l'epoca, anche se scritti talvolta con qualche arcaismo e, spesso, ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] 1816 sanzionava infatti le vendite dei beni ecclesiastici avvenute in epoca francese, una bolla del 17 luglio 1817 ristabiliva l il trionfo della corrente più retriva e anticonsalviana della curia romana. Il 3 sett. 1824 il B. fu elevato alla ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] sua accumulazione che alla distribuzione.
La gestione monetaria dell'epoca va inquadrata in un contesto di non adesione al a compenso dell'onere accollatosi per la liquidazione della Banca romana, la tesoreria dello Stato in tutte le province del ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] una voce singolarmente eccentrica nel mondo radicale dell'epoca, profondamente laico e positivista. Tuttavia il B., , L'oppos. cattolica, Firenze 1954, p. 24; L. Rodelli, La Repubbl. romana del 1849, Pisa 1955, pp. 17 s., 142-149, 288-291; A. ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] la carica di senatore di Roma, su richiesta di un'ambasceria dei Romani.
Il senso di questa chiamata, come osserva il Dupré, sta nella per Bologna. Durante il ritorno a Bologna (in un'epoca che cade tra il luglio e il settembre 1256) fu ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] , il cui salotto era frequentato dagli uomini più dotti dell'epoca e che possedeva una preziosa biblioteca di classici latini e italiani della Francia e dell'Inghilterra, sulla questione romana dimostrò il suo antico spirito risorgimentale chiedendo ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] prestito era stato concesso da B. Tanlongo - all'epoca direttore dell'istituto di emissione - dietro raccomandazioni di d'Italia, che non voleva riconoscere il precedente impegno della Banca romana (dei 5.000.000 di lire concessi dal Tanlongo il F. ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] e spesso torbide rivendicazioni settarie tipiche di un'epoca di repressione generalizzata ad un meglio definito progetto spesso a viaggiare e dei numerosi collegamenti stabiliti anche con elementi romani, il C. agì in questi anni da polo di una ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] Alessandro Zanoli, storico delle glorie militari italiane dell'epoca napoleanica, e di uno zio, anch'egli precise istruzioni per avanzare proposte di soluzione della questione romana, sia richiedendo l'appoggio francese nelle trattative dirette fra ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] generale austriaco Karl Mack contro la Repubblica Romana.
Dopo la catastrofica ritirata e l’avanzata 353 s., 515; G. Marulli, Ragguagli storici sul regno delle Due Sicilie, dall’epoca della francese rivolta fino al 1815, I, Napoli 1845, pp. 82 s.; A ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...