BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] egli venne eletto procuratore dell'Ordine presso la Curia romana e incaricato di esercitare la funzione di oratore dei serviti con essi - secondo una consuetudine comune agli eruditi dell'epoca - un attivo scambio di opere manoscritte da copiare o ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] non trovò accoglienza favorevole presso la Curia romana e presso gli stessi superiori romani del C. (benché non ne nascesse vescovo di Prato e Pistoia la propria solidarietà.
All'epoca delle accese polemiche relative alla dichiarazione di nullità del ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] primo luogo del necessario raccordo tra l'era cristiana e quella romana, e perciò stesso dell'anno di nascita di Cristo: "his basi cronologiche. Nacque così il progetto - da lui elaborato in epoca non precisabile, ma dopo il 1630, e rimasto in forma ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] romana che raccoglieva gli esponenti più in vista dei ceti mercantili ed artigianali dell'epoca , Roma 1862, pp. 78-80, doc. n.XXX; Necrologi e libri affini della Provincia romana, a cura di P. Egidi, Roma 1908-1914, in Fonti per la storia d'Italia, ...
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CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] rispetto di confratelli e consorelle verso una superstite dell'epoca eroica dell'Ordine domenicano e fu sepolta nella della fondatrice Diana d'Andalò e di una suor Amata romana, sulla cui effettiva esistenza storica pesano gravissimi dubbi. Il ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] , Roma 1914, p. 389; E. Cerchiari, Sacra Romana Rota, I-II, Roma 1920-1921, ad Indicem; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, ad Indicem; S. Cubeddu, Poche note sul cardinale A. Pipia ed epoca sua, Cagliari 1937, pp. 30, 34; R. Ritzler-P ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] dell'antiré Rodolfo di Svevia: agli occhi del vecchio cronista milanese poteva apparire che un'epoca si fosse conclusa con il trionfo della Chiesa romana e del papato.
Fonti e Bibl.: I Gesta archiepiscoporum Mediolanensium sono pubbl. nelle classiche ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] -luglio 599: ne risulta che F. reggeva a Napoli due monasteri non più attestati in epoca seguente e che intrattenne rapporti con la Sede romana, facendosi portavoce di interessi da questa pienamente condivisi.
Il primo testo concerne una pendenza tra ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] in contatto con i maggiori studiosi dell'antichità che all'epoca vivevano nella capitale, tra cui soprattutto Th. Mommsen e la sua seconda permanenza romana egli fu accolto tra i membri della Pontificia Accademia romana di archeologia (1897), della ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] b. 603, f. 1533; Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Epoca moderna, 1883, prot. n. 53373; 1884, prot. nn. 60130 e il "Diario del conclave di Leone XIII", in Arch. della Società romana di storia patria, CXVIII (1995), p. 232; G. Moroni, Diz ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...