ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] Bottari, una denunzia da parte del generale dell'Ordine all'Inquisizione romana.
L'episodio fece esplodere la crisi da tempo in nuce il modulo maurino-muratoriano dominante negli interessi dell'epoca. Importanti restano, a questo proposito, i suoi ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] degli studi universitari negli Stati pontifici (1816-1824), Milano 1933, p. 300; M. Petrocchi, Note sulla ricostruz. finanziaria romana nell'epoca della Restaurazione. in Accad. e bibl. d'Italia, XVI (1941). 1, pp. 36-53; Id., La Restaurazione ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] pp. 30-32 n. 3; C.A. Garufi, Idocumenti ined. dell'epoca normanna in Sicilia, in Docum. per servire alla storia di Sicilia, s. Garufi, Lettere di Federico II, in Bull. della Soc. filol. romana, I(1901), pp. 32-34; P.Scheffer-Boichorst, Urkunden und ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] della madre, appartenente ad antica e facoltosa famiglia romana, ha fatto cadere molti nell'errore di ritenerlo di fronte ai problemi più specificamente religiosi che agitarono l'epoca profondamente travagliata della storia della Chiesa in cui visse e ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] lungo, e si sforzò di servire al meglio, in un'epoca di profondi cambiamenti, le ragioni di una politica, come Eder, Graz 1959, pp. 211-222; R. Mori, La questione romana 1861-1865, Firenze 1963, ad Indicem; Id., Iltramonto del potere temporale dei ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] Bibliotecario, essa sarebbe presumibilmente da collocare in un'epoca non posteriore all'825. Per ragioni non chiare, Viterbo-Roma 1979, pp. 19-42; C. Leonardi, L'agiografia romana nel secolo IX, in Hagiographie, cultures et sociétés (IVe-XIIe siècles ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] altre opere a Bonifacio VIII e ad alti esponenti della Curia romana. È probabile quindi che egli abbia soggiornato a Roma, intorno e riguardano un gran numero di questioni dibattute alla sua epoca (quali il purgatorio, le indulgenze, il buon governo ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] dei primi secoli fu il principe dei bollandisti dell'epoca H. Delehaye, che diede ampia eco alle sue pericolosa iconoclastia, e non mancarono riserve e diffidenze nella Curia romana e presso alcuni ordini monastici, a seguito di accuse anonime ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] ruteni, già impostato dai teatini nel 1665 e all’epoca diretto dal francese Louis-Marie Pidou.
Durante il Gravina, agente in Roma di Mons. Gio. Fr. P., in Archivio della Società Romana di storia patria, XLVIII (1925), pp. 201-391; A.P. Coco, L’ ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] e il 24 febbr. 1220, lo nominò vicecancelliere della Chiesa romana. G. avrebbe rivestito quel prestigioso ufficio perlomeno fino al 3 poco più di un anno dopo.
Caso assai raro a quell'epoca, G. rinunciò alla carica di vescovo poco prima del 5 febbr ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...