CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] l'originalità in rapporto ai movimenti penitenziali femminili dell'epoca. Le testimonianze esterne all'Ordine delle clarisse (ma 'intervento prodigioso della preghiera di Chiara.
Arrivata la Curia romana a Perugia da Lione nel novembre del 1251, C ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] a B. un notevole successo di attenzione e di edizioni, all'epoca della Riforma, e l'inclusione, - fra l'altro, nel 1556 cardinali scismatici, sul modello dei rapporti fra Enrico III e la Chiesa romana nel 1046, quali B. li ritrae (ibid., p. 378), ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] maggio-luglio 1533, quando, trovandosi a Lucca all'epoca dell'atto conclusivo del cosiddetto moto degli straccioni, assistette ; divide tra Lettere a diversi suoi amici, con numerazione romana, e Lettere a diversi, con numerazione araba), si presenta ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] di correttore o editore di testi antichi presso le tipografie romane del tedesco Ulrich Han e del medico messinese, amico di di filosofia a Perugia e che il C. conosceva da quell'epoca. Il nuovo pontefice all'inizio dell'aprile 1472 nominò il C. ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] il trattato con la Baviera); Ibid., Segr. di Stato, Epoca napoleonica, Baviera, 4, fasc. int. A (carte 1800, Onomasticon, Roma 1977, p. 221; M. R. Di Simone, La "Sapienza" romana nel Settecento, Roma 1980, pp. 205-08;G. Moroni, Diz. di erudiz. stor ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] 'assemblea senatoria.
Ben diversa fu invece la reazione della Curia romana e in particolare del papa alla sua designazione. Nell'agosto 1464 e pure ai molti altri ecclesiastici veneziani dell'epoca, è importante però non confondere la semplicità d ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] causa di una indisposizione, fino alla primavera del 1744, epoca in cui si rimise in viaggio. Passò prima a 'ambiente romano: R. Palozzi, Monsignor G. Bottari e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola normale sup. di Pisa, s. 2, ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] la sua attività di collezionista fu di particolare rilievo in un'epoca che pure aveva visto a Roma i rapporti fra collezionisti privati, 1656 al 2 sett. 1693. Sugli aspetti della società romana del tempo e sul ruolo culturale e artistico svolto dal ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] in cattedrale.
In coincidenza con la sua venuta, la quieta atmosfera religiosa dell'epoca del Pignatelli mutò sensibilmente: già da qualche anno la Curia romana era infatti preoccupata per la diffusione a Napoli di correnti filosofiche e scientifiche ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] a suo parere doveva essere lo spazio della Chiesa nell'epoca postrivoluzionaria.
Si avvertiva qui tutto il peso del clima , ad ind.; R. Quazza, Pio IX e Massimo D'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ad ind.; N. Roncalli, Cronaca ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...