DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] resa illustre da Pietro Della Vigna, vantava, dall'epoca del protonotario e logoteta imperiale, una lunga tradizione 18 dic. 1348. Per tutta la vita appartenne alla provincia romana: dopo aver ricevuto gli ordini maggiori intorno al 1355, fu inviato ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Ortolani (un personaggio, legato al mondo dell'affarismo romano di epoca pacelliana, in seguito più noto per l'appartenenza alla loggia dal L. con la moglie di De Gasperi, Maria Francesca Romani, la quale dopo un colloquio concitato lo mise alla porta ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] . Avvertito dallo Ziletti, il D., che all'epoca si trovava a Camerino, abbandonò in gran fretta , del periodo 21 ag. 1574-26 marzo 1575 provano l'interesse dell'Inquisizione romana per il terzo processo del D. (cfr. Nunziature di Venezia, a cura ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] panorama dei dibattiti e delle correnti culturali dell'epoca; subiva senz'altro il fascino della nuova univano anche i comuni interessi letterari e, durante i suoi soggiorni romani, fu tra i frequentatori dell'"eremo" di Camaldoli di Frascati. Fu ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] Roma, ove lo troviamo nel gennaio 1550, all'epoca del conclave dal quale dovevi uscire eletto Giulio III. n. s., IV (1879), p. 146;F. Cristofori, Storia dei cardinali di Santa Romana Chiesa, Roma 1888, pp. 91, 97, 181, 368 s., 374 (conalcuni errori); ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] addottorarsi in utroque iure. Dopo di che, la carriera romana del giovane Pignatelli seguì le tappe consuete: ricoprì per alcuni Chaurand e André Guevarre, considerati le massime autorità dell'epoca in materia di assistenza ai poveri e ai mendicanti. ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Pio IX a Gaeta, la proclamazione della Repubblica romana segnarono la fine di questo tentativo costituzionale e nazione, difendere la Chiesa nelle sue lotte durante le grandi epoche storiche, che sconvolsero l'Europa": ebbe breve durata e si ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] , forse per ingraziarsi il favore dei proceres romani, diffidenti e timorosi nei riguardi della nuova e Medioevo, Milano 1978, pp. 276, 532; E. Amann - A. Dumas, L'epoca feudale. La Chiesa del particolarismo (888-1057), in A. Fliche - V. Martin, ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] modestamente, contentandosi di poco. Sempre alla stessa epoca risale un suo sermone, conservato in copia insieme J. Coste, Il fondo medievale dell'Archivio liberiano, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XCIV(1913), pp. 19, 33; R. C. Logoz, ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] circoli culturali e letterari della città. A quest'epoca risale la sua amicizia, durata tutta la vita, - M. Schrama, Leuven 1982, p. 119.
Sull'attività nella Curia romana e in particolare sull'impegno antigiansenista del F.: Journal de M. l'abbé ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...