GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] , dopo esser stato definitore nel capitolo generale di Besançon (Cronica romana, p. 17), poco prima della morte di Bonifacio VIII ( di Tommaso d'Aquino composto fra il 1269 e il 1270, epoca in cui il G. era con ogni probabilità discepolo, in Parigi ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] di Sutri col quale egli pose fine alle lotte tra le famiglie romane per il controllo del papato (D’Acunto, Introduzione, cit., pp. agli inizi del XVII secolo, particolarmente notevole per l’epoca grazie ai criteri di raccolta del materiale. Nel ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] 1792), che fornisce notizie sulle vicende della società e della Curia romana, ma di grande rilievo è anche quella con stranieri, mai in lui, come in tanti esponenti del clero dell'epoca, con atteggiamenti intimi meno rigidi, e anche galanti.
Dopo ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] romano: G. Gabrielli, F. B. a Roma, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LVI-LVII (1933-1934), pp. 157-217. Sui suoi Bendiscioli, Penetrazione protestante e repressione controriformistica in Lombardia all'epoca di Carlo e F. B., in Festgabe J. ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] le parti. Il 23 novembre il papa gli andò incontro insieme con i Romani fino a Mentana, al XII miglio da Roma, una distanza che nel cerimoniale dell'epoca bizantina era riservata all'accoglienza dell'imperatore in carica. Dopo il pasto, consumato ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] dello Stato della Chiesa e il suggello negativo di un’epoca. In realtà, la caparbietà del pontefice nel tenere distinte le – venne proclamata dai patrioti nell’antico foro la Repubblica Romana.
Con il nuovo governo democratico il vecchio papa non si ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] . 1878, pp. 36, 70-73, 102-104, 180 s., 188 s., 276; Honorii III Romani pontificis Opera omnia, a cura di C. A. Horoy, II, Paris 1879, coll. 517-19 polskich dokumentowdoby Piastowskiej (Rep. docc. polacchi dell'epoca dei Piasti), I, Kraków 1937, p. ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] affresco dello scalone (oggi assai deperita) che, alla maniera romana ma anche sotto l'influsso veneziano della scala d'oro di uno sbalorditivo museo - largamente celebrato nelle fonti dell'epoca - che coinvolgeva il cortile e culminava nell'ambiente ...
Leggi Tutto
BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] breve compendio della Laurenziana, la Vita secunda dello Schramm, in epoca ormai tarda (primi decenni del sec. XIV), ma anche attorno all'anno 1111 e con l'atteggiamento di B. nelle vicende romane di quell'anno.
Il vescovo di Parma, che è a Roma nel ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] di un giudizio pessimistico sul suo tempo: in altre epoche - argomenta il B. - fu possibile leggere gli scrittori legazione in Grecia per favorire un ritorno degli scismatici nell'unità romana. Consumò nella solitudine e nella carità per i poveri gli ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...