FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] in Vincoli Juan Cervantes diresse al F., da parte della Curia romana, un documento, di cui oggi non siamo in possesso, che ci restino tracce di una riabilitazione ufficiale e ancora all'epoca del Bellarmino l'opera del F. figurasse nell'indice dei ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] conseguita nello Studio di Bologna, il più illustre dell'epoca per quanto riguardava l'istruzione in quella materia, o in di adempiere a tutti gli incarichi che gli affidava la Chiesa romana, ma soprattutto a quelli "in quibus et ex quibus favor ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] , uditori, chierici, ecc.).
La domus del C., tra le più prestigiose e ricche dell'epoca, costituiva un forte richiamo per i giovani chierici romani. Un gran numero dei familiari di questo cardinale proveniva infatti da Roma (Omodeo Papazzurri, Oddone ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] anno dopo, questa volta a Roma. A quell'epoca faceva parte di una commissione cardinalizia incaricata dal papa tempo del grande scisma: A. C., in Atti del II Congresso nazionale di studi romani, Roma 1931, II, pp. 127-135; Id., Il patriarca A. C., ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] lui («Dum apud vos unus animus et una vox est, ecclesia omnis Romana confessa est»), fa piuttosto pensare che la violenza della folla a danno apparenza risultano incongrui rispetto alla prassi epigrafica dell’epoca: in primo luogo l’uso della lingua ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] Carbone, l'elevazione di Baldassarre Cossa a cardinale. A quest'epoca il F. era vicario generale di Campagna e Marittima ( Campagna e della Marittima nel Medio Evo, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XLIX (1926), pp. 280 s.; M. de Boüard, ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] . Croce in Gerusalemme da Callisto II. La chiesa già dall'epoca di Alessandro II era stata dotata di una Congregazione di Canonici e fanno cenno al netto isolamento rispetto alla popolazione romana, testimoniato anche da una lettera scritta da L. ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] una linea di prudenza, viste le reazioni del 1547. Proprio all'epoca dei cosiddetti "romuri de Napoli" il G. paragonò - così raccolte, di fronte all'arcivescovo Carafa, commissario dell'Inquisizione romana, le testimonianze napoletane fra l'11 e il 26 ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] dell'Africa alla libertà. Non è noto se all'epoca S. fosse già entrato nel clero, poiché sull'iscrizione di Gerontius); II, nr. 15, p. 130; Paulus Warnefried diaconus, Historia Romana XVI, XVIII, in M.G.H., Auctores antiquissimi, II, a cura di ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] 1576.Anche gli interessi del C. sembrano, dopo quest'epoca, spostarsi. All'interesse per i "temi" di maggiore attualità Calderio e Teobaldo Cortelerio. Il C. stesso nel De potestate Romani Pontificis…(p. 45v) cita il primo libro delle sue Historie, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...