GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] 'assemblea senatoria.
Ben diversa fu invece la reazione della Curia romana e in particolare del papa alla sua designazione. Nell'agosto 1464 e pure ai molti altri ecclesiastici veneziani dell'epoca, è importante però non confondere la semplicità d ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] causa di una indisposizione, fino alla primavera del 1744, epoca in cui si rimise in viaggio. Passò prima a 'ambiente romano: R. Palozzi, Monsignor G. Bottari e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola normale sup. di Pisa, s. 2, ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] la sua attività di collezionista fu di particolare rilievo in un'epoca che pure aveva visto a Roma i rapporti fra collezionisti privati, 1656 al 2 sett. 1693. Sugli aspetti della società romana del tempo e sul ruolo culturale e artistico svolto dal ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] fissazione della data della festa, ma è prematura all'epoca di Vittore. I termini in cui nella seconda redazione Studies", 25, 1923-24, pp. 254-70; G. La Piana, The Roman Church at the End of the Second Century, "Harvard Theological Review", 18, 1925 ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] , attirando l'attenzione e suscitando l'interesse della Curia romana. Le tendenze, che allora cominciarono a farsi luce, segnato il superamento della Chiesa carnale e l'inizio di un'epoca di perfetta carità.I maestri di Parigi, già ostili alla ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] in cattedrale.
In coincidenza con la sua venuta, la quieta atmosfera religiosa dell'epoca del Pignatelli mutò sensibilmente: già da qualche anno la Curia romana era infatti preoccupata per la diffusione a Napoli di correnti filosofiche e scientifiche ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] per i quali è possibile trovare riscontro nei documenti dell'epoca. È il caso del p. con le Storie della Vergine San Pietro in Vaticano dal XIII al XV secolo, Archivio della R. Società romana di storia patria 6, 1883, pp. 1-137; C. Rohault de ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] a suo parere doveva essere lo spazio della Chiesa nell'epoca postrivoluzionaria.
Si avvertiva qui tutto il peso del clima , ad ind.; R. Quazza, Pio IX e Massimo D'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ad ind.; N. Roncalli, Cronaca ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] Nuovo Mondo e per questo sviluppò intensi contatti con la Curia romana e con il papa Leone X, al quale più tardi Boscolo, a cura di L. D'Arienzo, III, Cristoforo Colombo e la sua epoca, Roma 1993, pp. 419-443; J. Petersohn, Amelia, Roma e Santo ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] anche un assoluto rispetto dei riti stabiliti dalla Chiesa romana, contro le insidiose manovre dei fautori di una 218-219, 268; Ibid., Arch. Nunz. di Torino, 85; Ibid., Epoca napoleonica,Francia, VI; Ibid., Arch. della Congr. del Concilio,Relat. visit ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...