GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] s. nn.; A. Biondi, Streghe ed eretici nei domini estensi all'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane. Società e cultura, Bari Torino 1988, pp. 565 s.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma, Bologna 1992, ad ind.; F. Valentini ...
Leggi Tutto
CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] il titolo di membro effettivo di quel consesso, uno dei piùstimati dell'epoca. L'11 sett. 1844, dopo aver sostenuto la tesi De 1880), la stampa a sue spese di una Epitome della storia romana da Romolo, infino a Cesare Augusto, di Lucio Anneo Floro, ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] ibid., XVII [1913], pp. 33-49). Presso l'Università romana il M. iniziò subito la carriera accademica: assistente ordinario con la della natura venosa del canale di Schlemm all'epoca ancora non accertata (Struttura, comportamento e significato del ...
Leggi Tutto
PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] fondate (Sul significato dei diastemi dentari, in Atti della Società romana di antropologia, IX (1903), pp. 281-301; Contributo di Perusini nei confronti dell’establishment teorico dell’epoca non giovò alla causa della sua affermazione universitaria. ...
Leggi Tutto
DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] , spinto dall'interesse per la batteriologia, che nell'università romana vantava esimi cultori: qui fu assistente volontario nell'anno accademico Policlinico, sez. medica, VIII [1901]).
In un'epoca in cui la sanità cominciava a valutare l'importanza ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] tradizionali fornite dallo status teorico dell'epoca e la ricerca sperimentale di soluzioni nuove 1846, pp. 516-517; V, ibid. 1848, p. 880; R. Pirotta-E. Chiovenda, Flora romana, I, Roma 1900, pp. 220 s.; O. Sensi, A. C. da Fumone negli Ernici, ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] ufficialmente dopo non pochi contrasti all'interno della Curia romana.
Collocato a riposo nel 1861, il G. morì 109; F. Giancanelli - S. Iachini - C. Migani, L'assistenza psichiatrica nella provincia di Bologna in epoca pontificia, ibid., pp. 381-383. ...
Leggi Tutto
GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] in ostetricia e litotomia sotto la guida dei maggiori chirurghi dell'epoca. A Parigi nel 1747 studiò ostetricia con N. Puzos e 1880, pp. 139 s.; F. Ranalli, C. G., in Vite di romani illustri, III, Roma 1880, pp. 121-131; P. Capparoni, Profili bio- ...
Leggi Tutto
MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] di aderire a quella "teoria delle febbri", all'epoca dominante, secondo la quale la febbre era considerata una sua ultima opera, e insieme quella di maggior mole, è la Mensa Romana sive Urbana victus ratio (1650), dedicata a papa Innocenzo X, ma ...
Leggi Tutto
FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] lo più negli ambienti dell'alto clero e della nobiltà romana. Nell'esercizio della sua professione egli aveva conseguito già Meleagro, rinvenuta probabilmente sul Gianicolo, che all'epoca fu ritenuta erroneamente una raffigurazione di Adone. Dopo ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...