Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] determinata classe sociale e, di solito, in una determinata epoca. In questa voce si intende canzone popolare nella prima almeno con le tradizioni regionali (soprattutto napoletana, romana e milanese), con il melodramma romantico (almeno Gioacchino ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] e bocce da Roma, malocchio e iettatura da Napoli; si potrebbero aggiungere, tra le voci romane (o comunque irradiate da Roma) in epoca moderna spigola, maritozzo, falegname, tra le veneziane arsenale, zattera, branzino (geosinonimo di spigola, l’uno ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] dei Vangeli (parabolare, si noti, non fu di tutta la Romània, perché lo spagnolo ha hablar da fabulare). La maggior parte dei della lingua.
Nell’Italia settentrionale, nel Duecento, epoca in cui circolava la letteratura profana provenzale negli ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] quando assunse il nome di Pausula (dall’antica città romana di Pausulae ricordata nelle fonti classiche); nel 1931 il da una lingua precedente e il secondo quelli creati in varie epoche dal popolo che tuttora occupa il territorio e che sono quindi ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] et moderni di tutto il mondo (1598) di Cesare Vecellio. A epoca più recente si ascrivono le riviste di moda (che nel 1920 avevano raggiunto quando vengono dismesse le fogge tipiche della tradizione romana (toga, stola, dalmatica, ecc.) e giungono ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] in genere la nascita di una forma standard in epoca tardo-medievale e il suo consolidamento all’inizio dell’età per es. laddove sono accettate una pronuncia di trafila fiorentina e una di trafila romana (come per colonna, [koˈlonːa] e [koˈlɔnːa], o ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] cui dipendono i romanzi, anche se di materia romana (ad es., i Fatti dei romani, i Conti di antichi cavalieri), la letteratura ), o la storia, fondativa del mito della continuità con l’epoca classica (le Storie de Troia e de Roma, Le miracole de ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] volumetto del B., Polemica etrusca (ibid. 1934). In quell'epoca egli aveva ripreso i rapporti di collaborazione (interrotti per vari anni particolare che era venuta formandosi con la conquista romana dopo la vittoria di Druso e Tiberio sui Reti ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] del figliol prodigo (Luca 15, 11-32) iniziata in epoca napoleonica (Grassi, Sobrero & Telmon 1997: 37-47 per primo unità areali di primaria importanza nell’articolazione della Romània, quali appunto quella ladino-retoromancia e quella che pochi ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] italiano, non meraviglia che alcuni gergalismi d’area romana o centromeridionale si siano presto affermati (e siano qualche aggiustamento, rimase nella sostanza invariata anche nell’epoca del sonoro. Ecco le proposte di italianizzazione dell’ ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...