BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] letterario né per originalità di contenuto dalle tante tragedie dell'epoca. L'argomento - variamente desunto dall'Edipo sofocleo, morte, fece porre nella cappella che aveva eretto nella chiesa romana di S. Caterina una lapide, esprimendo tra l'altro ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] liceali e universitari, laureandosi in lettere.
Pisa era all'epoca un centro intellettuale molto vivo, ricco di fermenti culturali Milano 1939, ad indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, II, Roma 1977, ad indicem; T. ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] in seconda edizione nel 1622) in diverse miscellanee di studi antiquari romani ancora nel 1671 e 1672. La tipografia pavese di Ardizzoni e le premesse per una più organica ricostruzione, in epoca successiva, delle vicende storiche della città e del ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] e gli avvenimenti riportati dalle cronache dell'epoca, in funzione del gusto per le passioni pp. 475-86; G. Biagi, La pretesa riabil. morale di V. C. Salviati, in Romana Tellus, 1° luglio 1912, pp. 113-115; U. Mazzini, Un ignoto romanzo sulla V. ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] delle esperienze straniere in campo bibliografico. Dopo l'epoca dei bibliotecari-letterati, dei R. Bonghi e dei interrotta.
Nel frattempo la ristrettezza dei vetusti locali della Nazionale romana induceva il B. a cercare una nuova sede per la ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] condotto un negoziato epistolare fra il Comune di Bologna e la Curia romana. Nel 1307 entrò a far parte dei Consiglio degli anziani e l ghibellina. Fu certamente in rapporto con intellettuali dell'epoca; fra i colleghi frequentò un altro notaio ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] a qualcuna delle tante accademie che vi fiorivano in quell'epoca. Mancano elementi, però, per stabilire l'esatto ordine cronologico (Le Marche, pp. 130 s.) -, la Vita di Lucrezia Romana, dedicata a Lorenzo de' Medici, e Il Poema della Fortuna, ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] restava del gruppo, ormai quasi interamente disperso, della Scuola romana, e continuò anche a comporre e a lavorare con visione chiusa e limitativa della produzione artistica dell'epoca sua combattendo, coerentemente con la sua fede classicista ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] un esplicito impegno morale.
Alla cattedra di retorica successe per il C. l'incarico presso il Museo Kircheriano, che a quell'epoca rappresentava "un centro di attrazione e di curiosità per eruditi di tutta Europa", dal 1741 al 1750 con il titolo di ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] è detto che il B. a quell'epoca studiava diritto civile e canonico.
Scarse sono le notizie sulla sua vita: i rari documenti VIII lo chiamò a Roma come senatore. Della sua attività romana non ci è rimasta alcuna traccia: sappiamo soltanto che qui ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...