BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] nella bolla del 1514 in cui lo nomina praepositus dell'Accademia Romana), per i servizi sacri nella cappella dell'Accademia, che Fu amico di molte delle più illustri personalità letterarie dell'epoca: a parte il Bembo, furono in rapporto con lui il ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] suo nome popolare.
Le vicende tormentate della questione romana lo resero sempre più estraneo al confronto politico diretto 1969, pp. 465-508; B. Gherardini, C. G., santità e liberalismo nell'epoca piana, in Pio IX, I (1972), pp. 432-461; C. Ceccuti, ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] a Torino, figura ben innervata nella cultura piemontese dell'epoca) scrisse una cantata per il principe ereditario del Portogallo napoleonica dello Stato pontificio interruppe però la sua carriera romana; nel 1809 riprese la cattedra a Fermo, ormai ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] sempre seguendo gli spostamenti di Urbano VI - che appoggiava all'epoca Carlo di Durazzo nella sua conquista del Regno di Napoli settembre dello stesso anno invitando con un altro carme i Romani a festeggiare il rientro di Urbano VI dopo un'assenza ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] frequenti viaggi che al dire dell'Angeleri egli avrebbe compiuto in quest'epoca sono tutti da provare. Non è certamente il D. colui che Roma dove conobbe di persona molti esponenti della Accademia romana, il giurista Tommaso Fusco (a cui dedicò il ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] sui quali forse contava quando ipotizzava un possibile impiego nella Curia romana (Guarino, Epistolario, I, p. 639). Durante il soggiorno esalta la fama di coloro che a essa in ogni epoca si sono dedicati: ultimo Paolo della Pergola, da annoverare ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] della città corrispose un analogo irrigidimento della Curia romana e dell'arcivescovo di Napoli Giacomo Cantelmo, eruditi, componendo versi che figurarono in numerose raccolte celebrative dell'epoca. Nel 1701 pubblicò l'Orazione per l'elezione del ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] , che visitava annotando accuratamente le specie di piante insolite, e aveva accesso nella società romana erudita dell'epoca, soprattutto quella interessata all'architettura e alle scienze naturali. Legato alla cerchia dei Barberini, al cardinale ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] appartiene a un genere letterario particolarmente diffuso all'epoca e conseguente alle recenti scoperte geografiche del Nuovo Virtù, aveva animato la breve ma feconda stagione dell'Accademia romana. È stato fatto inoltre il nome di Giovanni Gaddi, ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] , come quelle del D'Azeglio errabondo pittore lungo la campagna romana; di usi e costumi, come è nella Calabria ritratta dal in un orientamento comune al secolo e in parte anteriore all'epoca del Manzoni. Lo stesso Socci, che pur accoglie, nella sua ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...