Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] fu in seguito una delle città più importanti dell’Aquitania romana. Sede vescovile (4°-7° sec.), P. rappresentò uno fu combattuta nella pianura tra P. e Tours nel 732, all’epoca dell’invasione araba della Spagna. La vittoria dell’esercito di Carlo ...
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Città della Turchia (383.185 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (12.103 km2 con 935.400 ab. nel 2007). È situata nell’altopiano interno, a 900 m s.l.m., a 20 km dalla riva destra dell’Eufrate, [...] a che cadde definitivamente sotto i primi al tempo di Sargon II (fine 8° sec. a.C.). Assunse importanza in epoca imperiale romana, quando i Flavi la destinarono a sede della 12a legione. Fu distrutta dai Persiani di Cosroe I nel 577. Conquistata dai ...
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(fr. Auvergne) Regione della Francia centrale, prevalentemente montuosa, comprendente i dipartimenti di Allier, Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell’Haute-Loire; geograficamente ha anche maggior estensione [...] a sollevamenti allora già esistenti e in piena demolizione, risalenti all’epoca terziaria (Cantal, 1858 m; Dore, 1886 m). Il sistema per es. Vichy).
storia
Popolata, al momento della conquista romana, dagli Arverni, che opposero resistenza, l’A. finì ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] nella struttura sociale del periodo anglosassone sopravvissero elementi della civiltà romana.
Le basi dei regni inglesi furono poste tra la determinò il carattere comune a tutto il teatro dell’epoca. Il periodo aureo del teatro iniziò con i grandi ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] nel 1750 ca. 95 milioni di persone (il 13,1%, all’epoca, della popolazione del globo), valore che si è mantenuto pressoché statico nei .).
146 a.C. Distruzione di Cartagine a opera dei Romani. Sarà ricostruita circa un secolo dopo per volere di Giulio ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] è riservato alla stirpe latina.
1°-2° sec. d.C. La pax romana porta il fiorire di commerci e industria nell’impero, che si estende con la
1378: con il ritorno a Roma del papato si apre un’epoca di lacerazioni: il Grande scisma (fino al 1417) vede la ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] fine del Pleistocene (stazione di Bromme), all’epoca del ritiro dei ghiacciai scandinavi. La cultura maglemosiana astratte polemiche e portavoce del teatro dell’assurdo, del nouveau roman e della cultura beat: figure di spicco, tra loro diversissime ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] brani teologici, mistici e agiografici. E per tutta l’epoca cattolica saranno proprio i preti delle cattedrali di Åbo e di Viipuri). Le chiese medievali, per lo più di stile romanico-gotico, hanno in genere carattere rustico e struttura massiccia; ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] entra nella storia. La teoria per cui si verificò a quest’epoca l’invasione semitica dei Cananei è risultata infondata. Stirpi semitiche nel 3 -4 a.C.). Erode diffuse in P. la civiltà romana, costruì la città di Cesarea e riedificò Samaria, che ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] s'inviavano a Roma. Presto vi si costituì un nucleo di cittadini romani, accanto al nucleo di cittadini di origine e di lingua punica, numero degli iscritti ai tre principali sindacati nazionali all'epoca raddoppiò), in cui al centro vi erano la ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...