Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] attuariali degli istituti di assicurazione ai fini, per es., della valutazione delle rendite vitalizie (già in epocaromana esistevano peraltro alcune regole empiriche di capitalizzazione delle rendite vitalizie). È anche questo un caso che dimostra ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] 'invasione musulmana (714) il territorio che avrebbe in seguito fatto parte del regno d'A. - e che in epocaromana era stato in gran parte sottoposto al conventus iuridici di Caesaraugusta, incluso nella provincia Tarraconensis - non aveva unità né ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] a termine agli inizi del 13° secolo. Nella cappella posta al primo piano della torre sono ancora visibili tracce di pitture di epocaromanica da porre in relazione con quelle del S. Giovanni di B. (Rasmo, 1971, p. 66).Nel chiostro - coperto, come la ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] una nuova chiesa, una cripta e alcuni oratori; per edificare l'abbazia vennero trasportate da Arlon pietre lavorate di epocaromana; le vetrate, distrutte nell'incendio del 1130, erano di un maestro di nome Roger, originario di Reims. Le pitture ...
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Londra
Claudio Cerreti
Da porto fluviale a metropoli globale
Londra è una delle poche città che, con la loro attività, possono provocare effetti in tutto il mondo, soprattutto in un’epoca di globalizzazione [...] tratto anche a monte di Londra.
La presenza del porto, da un lato, e una raggiera di strade che già all’epocaromana collegavano il porto con le varie regioni dell’interno, fecero di Londra un luogo di convergenza dei traffici che riguardavano quasi ...
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Sarajevo
Katia Di Tommaso
Una città contesa
La capitale della Bosnia ed Erzegovina, nota per l’eccidio di Sarajevo che diede avvio alla Prima guerra mondiale, è poi divenuta tristemente famosa per i [...] e abbastanza umido.
Nell’area in cui oggi si estende la capitale sono state trovate tracce di età illirica e di epocaromana, ma la città fu fondata dai Turchi alla metà del 15° secolo. Qui venne fissata la residenza del governatore della Bosnia ...
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Urbino
Città delle Marche. L’antica Urbinum Metaurense fu importante municipio in epocaromana. Occupata dai goti, assediata e presa da Belisario (538), fu poi fortificata e ingrandita da re Liutprando. [...] passò alla Chiesa; da quel momento la città decadde rapidamente. Presa dai francesi nel febbr. 1797, fece parte della Repubblica romana e del regno italico. Dopo la breve occupazione di G. Murat (marzo-maggio 1815), tornò sotto l’autorità pontificia ...
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Patmo
Isola della Grecia, nel Dodecaneso. Abitata inizialmente da stirpi doriche, fu poi colonizzata dagli ioni; nel 428 a.C. la flotta spartana fu costretta dagli ateniesi a ripiegarvi. Nell’antichità [...] dovette essere scarsamente abitata e in epocaromana divenne luogo di deportazione. Sotto Domiziano vi fu esiliato l’apostolo Giovanni, che vi avrebbe composto l’Apocalisse (95 d.C.). Abbandonata l’isola in seguito alle incursioni saracene, nel 1088 ...
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Avignone
Città della Francia meridionale. Importante municipio della Gallia Narbonense in epocaromana, fu dominata successivamente da burgundi, ostrogoti e franchi. Con la disgregazione dell’impero [...] carolingio passò sotto il controllo dei conti di Provenza. Vi furono ospitati papa Clemente V dopo la sua incoronazione a Lione nel 1305 e i suoi successori. Acquistata nel 1348 da Clemente VI, divenne ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] dal 1814 al 1866 passò sotto l’Austria.
Arte
La pianta romana di V. è conservata nel reticolato stradale della città moderna. Il ; nel lato meridionale la città ebbe mura laterizie, forse dell’epoca di Silla, poi in pietra sotto Gallieno, e di là dal ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...