BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] a termine agli inizi del 13° secolo. Nella cappella posta al primo piano della torre sono ancora visibili tracce di pitture di epocaromanica da porre in relazione con quelle del S. Giovanni di B. (Rasmo, 1971, p. 66).Nel chiostro - coperto, come la ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] una nuova chiesa, una cripta e alcuni oratori; per edificare l'abbazia vennero trasportate da Arlon pietre lavorate di epocaromana; le vetrate, distrutte nell'incendio del 1130, erano di un maestro di nome Roger, originario di Reims. Le pitture ...
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Londra
Claudio Cerreti
Da porto fluviale a metropoli globale
Londra è una delle poche città che, con la loro attività, possono provocare effetti in tutto il mondo, soprattutto in un’epoca di globalizzazione [...] tratto anche a monte di Londra.
La presenza del porto, da un lato, e una raggiera di strade che già all’epocaromana collegavano il porto con le varie regioni dell’interno, fecero di Londra un luogo di convergenza dei traffici che riguardavano quasi ...
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Sarajevo
Katia Di Tommaso
Una città contesa
La capitale della Bosnia ed Erzegovina, nota per l’eccidio di Sarajevo che diede avvio alla Prima guerra mondiale, è poi divenuta tristemente famosa per i [...] e abbastanza umido.
Nell’area in cui oggi si estende la capitale sono state trovate tracce di età illirica e di epocaromana, ma la città fu fondata dai Turchi alla metà del 15° secolo. Qui venne fissata la residenza del governatore della Bosnia ...
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Urbino
Città delle Marche. L’antica Urbinum Metaurense fu importante municipio in epocaromana. Occupata dai goti, assediata e presa da Belisario (538), fu poi fortificata e ingrandita da re Liutprando. [...] passò alla Chiesa; da quel momento la città decadde rapidamente. Presa dai francesi nel febbr. 1797, fece parte della Repubblica romana e del regno italico. Dopo la breve occupazione di G. Murat (marzo-maggio 1815), tornò sotto l’autorità pontificia ...
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Patmo
Isola della Grecia, nel Dodecaneso. Abitata inizialmente da stirpi doriche, fu poi colonizzata dagli ioni; nel 428 a.C. la flotta spartana fu costretta dagli ateniesi a ripiegarvi. Nell’antichità [...] dovette essere scarsamente abitata e in epocaromana divenne luogo di deportazione. Sotto Domiziano vi fu esiliato l’apostolo Giovanni, che vi avrebbe composto l’Apocalisse (95 d.C.). Abbandonata l’isola in seguito alle incursioni saracene, nel 1088 ...
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Avignone
Città della Francia meridionale. Importante municipio della Gallia Narbonense in epocaromana, fu dominata successivamente da burgundi, ostrogoti e franchi. Con la disgregazione dell’impero [...] carolingio passò sotto il controllo dei conti di Provenza. Vi furono ospitati papa Clemente V dopo la sua incoronazione a Lione nel 1305 e i suoi successori. Acquistata nel 1348 da Clemente VI, divenne ...
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(fr. Normandie) Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque della Manica per 600 km, tra la foce del fiume Bresle e quella del Couesnon, [...] tra Parigi e la Manica, ha favorito, fin dall’epoca medievale, lo sviluppo dell’industria, attiva nei settori della .
Documentata già nell’età del Bronzo e del Ferro, in epocaromana la maggior parte della futura N. formava la Seconda Lionese, con ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] strati; hanno così dimostrato un’ininterrotta urbanizzazione del sito dalla fine del Neolitico/inizio età del Bronzo al tramonto dell’epocaromana. Dagli scavi T. appare essere stata un centro di alto livello di civiltà e prosperità: ne è prova, fra ...
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Area pianeggiante della prov. di Salerno, che si estende per oltre 130 km2, a un’altitudine di 450 m s.l.m. Racchiuso tra le dorsali appenniniche e percorso dal fiume Tanagro, il V. è un bell’esempio di [...] longitudinale, che nel Pleistocene era occupata da un lago, poi svuotatosi in epoca storica. Molto notevoli sono le opere di bonifica (le prime risalgono a epocaromana), eseguite per facilitare lo scolo delle acque, che, specie sulla sinistra del ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...