Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] a Modena succedeva la dinastia d’Austria-Este. Durante l’epoca di predominio francese i Borboni, per riguardo alla Spagna, riformatrice di Pio IX, la Romagna aderì alla Repubblica romana, ma nel maggio 1849 fu di nuovo occupata dagli austriaci ...
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Algarve
C. Torres
Regione del Portogallo, la più meridionale del paese, confinante a N con l'Alentejo. A partire dal sec. 5°, con la disgregazione dell'Impero romano, l'A. - sebbene parte del regno [...] di Vilamoura, dove la sopravvivenza di una villa romana è testimoniata fino al tempo delle invasioni almoravidi del ancora imponenti.
Uno dei pochi edifici risalenti all'epoca visigotica, sopravvissuto ai frequenti terremoti e alla speculazione ...
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Reno
Katia Di Tommaso
La grande cerniera dell’Europa occidentale
L’importanza del Reno è millenaria: già nella più antica preistoria, sulle sue rive si svilupparono attività e insediamenti. In età storica, [...] l’attenzione dei popoli e degli Stati della regione, che se ne sono conteso il controllo per secoli: già all’epoca dell’espansione romana, poi nel periodo carolingio, poi in età moderna e contemporanea, il fiume ha avuto a lungo una funzione di ...
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Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] illiriche, celtiche e danubiane, i territori austriaci furono conquistati dai Romani alla fine del 1° secolo a.C. e quindi nella seconda metà del 13° secolo gli Asburgo (all'epoca alla guida del Sacro Romano Impero), che mantennero saldamente il ...
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Zagabria
Capitale della Croazia. È nominata per la prima volta nel 1093, quando Ladislao il Santo re d’Ungheria vi eresse un vescovato. La città ecclesiastica con le sue chiese e i suoi conventi si sviluppò [...] vicus che, forse, continuava un antico centro d’età romana sopravvissuto alle invasioni slave (Zagreb o Kaptol). Nel sec. del sec. 19° e in particolare dopo il 1830, nell’epoca del risorgimento croato. Dal 1867 capitale della Croazia e Slavonia, ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] dal 1814 al 1866 passò sotto l’Austria.
Arte
La pianta romana di V. è conservata nel reticolato stradale della città moderna. Il ; nel lato meridionale la città ebbe mura laterizie, forse dell’epoca di Silla, poi in pietra sotto Gallieno, e di là dal ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] . La città, il cui nucleo più antico risale all’epoca medioevale, negli anni 1960 si è fortemente ampliata nelle aree del Regno d’Italia.
Arte
Il decumano massimo della città romana era costituito dalla Via Emilia, il cardine massimo correva sotto ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] picena, fiorita tra gli inizi dell’età del Ferro e la conquista romana, è nota dagli scavi delle necropoli. Sin dalle fasi più antiche , che perdurano nel Piceno V (475-400 a. C.), epoca in cui si colgono i primi segni di recessione. L’invasione ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] li batté a nord del Danubio, inaugurando un secolo di pace fra Romani e Goti. Più tardi, in seguito all’arrivo di nuovi gruppi barbarici fatto che esso offre un’ampia documentazione per un’epoca di cui pochissimo resta delle altre lingue germaniche e ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] stirpe bavara furono molteplici. Intorno al 500, accanto ai Romani che continuavano a vivere in alcuni centri fortificati (per dell’etnia. Il patrimonio di reperti bavari di epoca altomedievale proviene soprattutto da necropoli; tra i più antichi ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...