LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] Svizzera), il L. si rifiutò di seguire la redazione romana del Corriere nella sua trasferta al Nord e non volle modo costante alle vicende della politica interna, anche se, in epoche diverse, partecipò in prima persona alle battaglie civili per i ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] Il 27 ag. 1922 il F. venne chiamato a dirigere L'Epoca, che versava in grave crisi finanziaria. La società editrice del giornale III, p. 1452; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, ad Indicem; V. Castronovo, La ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] giornalista, prima della Grande Guerra lavorò alla redazione romana del Messaggero. Massone, il G. militò nel Partito socialista stampa antifascista all'estero, Di Tella, all'epoca finanziatore delle principali iniziative turatiane, aveva proposto ...
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PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] , 1970, p. 85). Per quanto riguarda in particolare la piazza romana, a partire dall’agosto 1474 e sino al 1482 i registri della e a Roma. Dagli atti del processo risulta che all’epoca dei fatti contestati Pietro era in affari anche con un certo ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] F. continuò da solo la sua professione fino al 1606, epoca in cui si riavvicinò al Gobetto.
Del periodo di intervallo di Francia (1598) di Girolamo Accolti, anche questa preceduta da un'edizione romana, e L'imprese della M. C. di D. Filippo d'Austria ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] l'incarico di capo-sezione al ministero degli Interni. Dopo la fuga del papa contribuì all'organo dei liberali moderati romani La Speranza dell'Epoca con sei articoli di fondo firmati Z., pubblicati dal 30 marzo al 24 aprile 1849, a favore dell ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] torchi ereditati dal Tinassi. Autori famosi dell'epoca stamparono con lui le loro opere. Fin dal , Le impressioni sceniche. Diz. bio-bibliografico degli editori e stampatori romani e laziali di testi drammatici e libretti per musica dal1579 al1800, ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] e anticlericale: lo stesso indirizzo che impose a L'Epoca quando ne assunse la direzione il 3 marzo 1849, . s.d.).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. del Museo centrale del Risorgimento, Repubblica Romana, b. 8, f. 48; N. Bixio, All'autore del libro "Il mio ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] di capomacchina di 100 lire settimanali, all’epoca molto consistente.
Considerate le grandi opportunità offerte 1886, diventando in questa maniera una fra le maggiori stamperie romane per numero di lavoratori. La modernità degli impianti gli fece ...
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FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] attiva a Venezia nel settore tipografico dal 1540. All'epoca Giovanni e i suoi fratelli, stampatori all'insegna del veneta, 3/1, Vicenza 1980, p. 557; P. F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia. 1540-1605, Roma 1983, pp. 135, 240 s.; ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...