GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] marzo. L'opera dell'Ochsenbrunner fu poi stampata dal G. nel 1510. All'epoca di queste stampe, secondo Donati, il G. era l'unico francese attivo nella tipografia romana; peraltro era operante anche Giovanni Martino da Amsterdam, e l'ipotesi circa le ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] della spedizione in Crimea, difese il governo all'epoca della crisi Calabiana, diede un appoggio incondizionato resistere più oltre alle aspirazioni degli Italiani". Sulla questione romana aveva sempre appoggiato e difeso la politica francese, poiché ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] alla costituzione di un nuovo quotidiano. Il primo numero de L'Epoca uscì a Roma il 20 dicembre di quell'anno; il G. partigiana, Bari 1966, ad ind.; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad ind.; D. Biondi, Il ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] dal 1903 al quotidiano barese Corriere delle Puglie.
All'epoca questo era già considerato il più importante foglio di area fascisti, che avevano il loro leader nel capo della redazione romana Azzarita, e l'indirizzo più moderato della direzione. Alla ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] ben più moderati, e maturo, come molti altri all'epoca, per trasformarsi in "sabaudista" (aveva letto e apprezzato estensori di questi versi, quasi tutti esponenti della cosiddetta Scuola romana, un cenacolo di poeti e letterati attivi a Roma dalla ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] 1867 il B. partì tra i volontari garibaldini per la campagna romana, lasciando la direzione del giornale a F. Cavallotti, che la non sempre limpida esistenza di giornalista tra i maggiori dell'epoca, anche se non tra i più autorevoli, in oscurità ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] Marco Levi Bianchini, ed ebbe effettiva costituzione nel 1932 nella casa romana di Weiss. Con lui e con Emilio Servadio, Perrotti diede vita sociale degli anni Settanta e li studiò in un’epoca in cui le conseguenze della repressione manicomiale e di ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] con il padre. Come sovente nella vita degli artigiani dell'epoca, le nozze segnarono per il L. l'avvio di una di Gesù nel XVI e XVII secolo: le tradizioni laudistiche fiorentina e romana, in La lauda spirituale tra Cinque e Seicento, a cura di G ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] compilata su incarico di F. Crispi e all'epoca stampata in edizione riservata di 40 esemplari, e Buraggi, approntò la pubblicazione di due volumi di documenti su La Questione romana negli anni 1860-1861: carteggio del conte di Cavour con D. Pantaleoni ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] stesso anno entrò come cronista al Corriere della sera, all'epoca diretto da A. Borelli, dove le indubbie capacità assai al 1978 il B. era stato presidente dell'Associazione della stampa romana. Nel 1949 si era risposato con Paola Gadola da cui ebbe ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...