LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] quale il L. ricevette la somma, straordinaria per l'epoca, di 240 scudi. L'opera, collocata nella lunetta più fu distrutta nel 1798-99, al tempo della prima Repubblica Romana (Rodocanachi).
Negli anni successivi alla consegna della statua sistina, i ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] a Spoleto (1549).
La morte di Paolo III interruppe la carriera romana del C., invano proposto dal cardinale come governatore di Fano nel il C. ricevette un definitivo riconoscimento, in epoca arcadica, da un benemerito del petrarchismo cinquecentesco, ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] nei pressi di Ancona.
Si dedicò anche a studi di storia romana, preromana e di preistoria, riscuotendo successo, particolarmente all'estero, a popoli e civiltà. La nota correlazione fra epoca delle varie civiltà e metallurgia praticata si rivelava ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] questo poemetto didascalico, lodato da Giovanni Girolamo Carli e da E. Q. Visconti, il C., a differenza dei poeti romani dell'epoca, che avevano quasi dimenticato i classici, imita, a volte scopertamente, Omero ed Esiodo, Virgilio ed Orazio, oltre ai ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] manus e mancipium volta a mostrare "come già in epoca assai remota i due poteri, patrimoniale e personale, fossero pp. 241-248; P. Voci, Esame delle tesi del B. su la famiglia romana arcaica, in Studi in onore di V. Arangio Ruiz, I, Napoli 1953, pp. ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] delle cose.
Petroni collaborò a importanti testate letterarie dell’epoca, come Il Selvaggio di Maccari e Letteratura di Bonsanti, dal tribunale militare tedesco, venne rinchiuso in varie prigioni romane: da quella famigerata di via Tasso, dove fu ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] tra il 1617 e il 1618 al Collegio Germanico fanno pensare che all'epoca egli fosse molto giovane. Da essi sappiamo che al F. furono date romana e il melodramma veneziano; nei suoi libretti sono presenti alcuni tra i caratteri più tipici dell'epoca: ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] , il cui salotto era frequentato dagli uomini più dotti dell'epoca e che possedeva una preziosa biblioteca di classici latini e italiani della Francia e dell'Inghilterra, sulla questione romana dimostrò il suo antico spirito risorgimentale chiedendo ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] la seconda con le tradizionali cinque sezioni della liturgia romana), Magnificat, antifone, litanie, uno Stabat Mater, inni considerava ancora parte viva del senso armonico e contrappuntistico dell'epoca.
È in questa luce che la figura del G., inteso ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] prestito era stato concesso da B. Tanlongo - all'epoca direttore dell'istituto di emissione - dietro raccomandazioni di d'Italia, che non voleva riconoscere il precedente impegno della Banca romana (dei 5.000.000 di lire concessi dal Tanlongo il F. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...