CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] Il primo quindicennio del nuovo secolo fu comunque l'epoca più serena e feconda nella vita familiare e scientifica. ;G. Gabrieli, L. C., il principe orientalista, in Arch. della R. Deput. romana di storia patria, n.s., LIX (1936), pp. 5-20; C. A. ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] tempo, nel tentativo di superare l’egemonia romantica dell’epoca classica.
Di particolare rilievo gli Studi di poesia ellenistica dall’insegnamento fiorentino di Vitelli, giunse alla cattedra romana di Romagnoli: proprio i due protagonisti dell’aspro ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] studio. La tradizione neuropatologica della scuola psichiatrica romana era stata poco prima consacrata dai lavori di apertura verso tutti i principali temi della cultura psichiatrica della sua epoca.
Il lungo arco di tempo durante il quale si svolse ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] un lungo periodo di declino, che risaliva fino dall'epoca dell'annessione allo Stato della Chiesa, sotto Benedetto XIV la il C. fu accompagnato in conclave da una gran folla di Romani che chiedeva la sua elezione "cosa che non fu bene intesa dall ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] nominato in qualche lista di esecutori per musiche sacre dell'epoca. Orsola (1645-1715) sposò nel 1674 il musicista , Torino 1985, p. 791; S. Franchi, Drammaturgia romana. Repertorio bibliografico cronologico dei testi drammatici pubblicati a Roma e ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] , che offre un quadro tipico della malavita romana, L'accoglienza del pubblico fu comunque discontinua 21 ag. 1953; D. Porzio, in Oggi, 1ºott. 1953; G. Ravegnani, in Epoca, 4 ott. 1953, p. 9; S. Guarnieri, Cinquant'anni di narrativa in Italia, ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] sole questioni dei cavalieri di Malta. A questa stessa epoca lo zio Giacomo, con il quale abitava nel palazzo 'esame di documenti inediti conservati nelle biblioteche e negli archivi romani. Matura così la salda preparazione e si completa la vasta ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] in procedura civile e ordinamento giudiziario, che esercitò nella facoltà romana nell'anno accademico 1900-1901, la prolusione al suo corso C., ma resa esplicita dai suoi discepoli durante l'epoca fascista.
Nel complesso si trattava di una dottrina ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] 1816 sanzionava infatti le vendite dei beni ecclesiastici avvenute in epoca francese, una bolla del 17 luglio 1817 ristabiliva l il trionfo della corrente più retriva e anticonsalviana della curia romana. Il 3 sett. 1824 il B. fu elevato alla ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] , tratti probabilmente in errore dalla scarsità di esemplari dell'edizione romana. Ne rinvenne una copia G. Tubarchi e una seconda G Dolce), sollecitata dagli interventi di alcuni letterati autorevoli dell'epoca quali il Varchi e il Ruscelli, l'opera, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...