PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] Passerotti avrebbe diviso per un certo tempo la casa. Negli anni romani Passerotti dovette dedicarsi al «gran studio nel disegno» (R. Borghini Prospero Fontana e il giovane Agostino Carracci, all’epoca probabilmente nella bottega di Passerotti. E si ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] a dover sostenere in molte occasioni, come era costume dell'epoca, duelli, e che comunque, in genere, favorì la sua . Palaja, R. D., Reggio Calabria 1932; N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, pp. 199-252 e passim; A. De Raco, R. D., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] compilatoria era una pratica molto diffusa in quell’epoca. Giovanni Pagliero, per es., ha rimesso in 1067).
Denina riservò un ampio spazio alla storia dell’Italia preromana e romana. Non essendo favorevole alla tesi secondo la quale l’Urbe era stata ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] anno; quest'ultima è una delle immagini più felici dell'epoca per l'equilibrio sapiente che si crea fra l'analitica , Torino 1979, p. 79; G. Magnanimi, Inventari della collezione romana dei principi Corsini, in Bollettino d'arte, LXV (1980), 7 ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] dissenso. Né era possibile ottenere il consenso della Curia romana, benché Giacomo a tale proposito vi avesse mandato ben de la corona d'Aragó dedicat al rey en Jaume I y a la seua época, I, Barcelona 1909, pp. 232-299; P. Ambrosio de Saldes, La ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] uno dei suoi inni più commossi), ma all'epoca il panorama italiano ed europeo non era tale da storici, Milano 1906, pp. 171-194; Studi e documenti su G. M. e la Repubblica Romana (1849), Imola 1927; G. M. e i suoi tempi, Venezia s.d.; G. Carducci, ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] austriaci non va oltre; odia i frati perché milizia romana, ma non perciò è meno fautrice dell’ignoranza; Mémoires d’outre-tombe.
Al di là del particolare contesto dell’epoca, Le mie prigioni risaltava per «la calma distaccata e analitica del ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] per tutta la sua lunghezza, dal Ducato di Spoleto alla Campagna romana, alla via più breve utilizzata dagli eserciti impegnati a spostarsi dal della città. Ben poco di ciò si era visto all'epoca di E. IV ed è forse significativo che la creazione ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] delle origini e della cultura e letteratura italiche e romane pregreche sia trattato integrando più punti di vista malgrado, al Croce.
Diversamente da altri linguisti e filologi italiani dell'epoca (C. Trabalza, C. De Lollis, M. Bartoli), il C ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] un paravento con allegoria dell'Inverno (1795), una Carità romana, un Battista in carcere, due teste di Vecchio dall'antico M. Porcelli, Casalmaggiore, Bibl. civica). A quest'epoca risalgono opere gia ricordate presso il Montani e oggi disperse ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...