AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] York, ciascuno con dodici suffraganei. Ma A., invece di quella organizzazione, che si richiamava a divisioni già dell'epocaromana, preferì, in piena autonomia, fissare la sua sede a Cantorbery, proprio nel cuore dello stato di Etelberto, stabilendo ...
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Storico francese(Saint-Pierremont, Reims, 1632 - abbazia di Saint-Germain-des-Prés, Parigi, 1707). Monaco benedettino, è considerato tra i fondatori della diplomatica e della paleografia moderne, discipline [...] 'organica classificazione per tipi e periodi della scrittura latina, distinguendo scritture librarie da scritture documentarie e tipi di epocaromana da tipi "nazionali" altomedievali. L'impostazione data da M. con quest'opera alla diplomatica e alla ...
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Storico francese dell'antichità (Parigi 1912 - Versailles 1997). Direttore degli studi all'École pratique des hautes études (1946-80), prof. al Collège de France (1964-82), membro dell'Académie des inscriptions [...] alla Gallia e al mondo celtico, dal punto di vista storico e archeologico, dall'età del Ferro all'epocaromana; riservò particolare attenzione alla lettura dei documenti scritti (si ricorda la decifrazione del calendario gallico, Calendrier gaulois ...
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Erudito, epigrafista, paleografo (Santarcangelo di Romagna 1742 - Parigi 1815). Prefetto dell'Archivio Vaticano e primo custode della Biblioteca Vaticana. Studiò codici, iscrizioni e papiri, riordinando [...] pubblicò e annotò 146 documenti papiracei dei secc. 5º-11º, aprendo la strada allo studio della diplomatica di epocaromana e fornendo preziosi materiali per la paleografia antica. Ancora utile, oltre a contributi minori, è l'opera Degli archiatri ...
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Studioso dei diritti antichi (Berlino 1902 - Kirchzarten, Friburgo in Brisgovia, 1983). Prof. dal 1935 all'univ. di Panama e dal 1946 in varie università degli USA, rientrato in Germania nel 1952, insegnò [...] dai papiri, e dei fenomeni di continuità tra epoca ellenistica ed epocaromana. Tra le opere: Written and unwritten marriages in Hellenistic and post-classic Roman law (1939); Roman law (1951); Beiträge zur Rechtsgeschichte Altgriechenlands und des ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] , necessaria per chiarire l'assunto di base da cui partiva tutto il ragionamento. Il F. dimostrava, infatti, come ancora in epocaromana l'intera valle seguisse una pendenza orientata da Nord verso Sud e la Chiana fosse un affluente del Tevere. Solo ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] menzione in esso dell'anno giubilare indetto da Niccolò V (1450). Il D. utilizza testi giuridici dall'epocaromana fino ai contemporanei, preferisce sottolineare problemi controversi più che addentrarsi in spiegazioni di carattere generale, si rifà ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] porzioni delle necropoli. Altrettanto impegno fu profuso per Cuma, in particolare per la fase della città di epocaromana: anche se qui inizia a identificarsi un tratto caratteristico della personalità del M., consistente nel condurre le ricerche ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] rilevarono la presenza di un abitato dell'Età del bronzo finale - Età del ferro, con segni di continuità fino all'epocaromana. Il M. illustrò i risultati dello scavo in una breve relazione (Il castelliere di Cattinara, in Boll. della Soc. adriatica ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] durante il lungo soggiorno romano e gli incarichi in Colombia e in Grecia. La collezione aumentò con gli oggetti di epocaromana e preromana rinvenuti durante gli scavi a Corbetta e nei territori circostanti di Albairate e di Cisliano.
Sgravato dalle ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...