GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] strumento politico nelle ambascerie inviate dal duca Francesco ai potenti dell'epoca. Il suo debutto di oratore coincise con la presenza a Ferrara, nel gennaio 1452, del re dei Romani Federico III d'Asburgo, sceso in Italia per cingere la corona ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] fare ricorso - come del resto tutti i monarchi dell'epoca e gli stessi rivoluzionari - alle più severe ed atroci misure delle sedi vacanti nel paese.
Una delle conseguenze degli accordi romani fu la decisione di F. di allontanare il De Marco dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] ha suggerito al doge un comportamento grazie al quale la Curia romana «sentì la prima volta la punta aguzza e tagliente delle armi forse la sua simpatia va a personaggi appartati, all’epoca poco e mal studiati come Telesio, Tansillo, Pomponazzi al ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] E., che auspicava che il papa Medici inaugurasse una nuova epoca di pace e di splendore. Il neoeletto, da parte Ataples per informarlo, rallegrandosene vivamente, che la commissione romana di teologi e prelati, presieduta dal cardinale Domenico ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] decisione dei loro superiori ecclesiastici e persino della Curia romana.
Contro questa politica, perseguita con decisione e costanza si distinguono enormemente da altri opuscoli ascetici della sua epoca. Anzitutto, per la forma artistica (si tratta di ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] discontinuamente fino alla fine del settimo decennio. All'epoca della morte del B. nel 1446, la cappella e l'Oriente nell'archit. del Rinascimento, in Atti del IV Congresso di studi romani, I, Roma 1938, pp. 439-454. I seguenti articoli tutti in Atti ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] «motu proprio» De aliquibus mutationibus in normis de electione Romani Pontificis, con il quale era stabilito il quorum dei due modo Benedetto si è discostato dall’uso, prevalente in epoca moderna, di modificare le norme relative al conclave emanando ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] sempre costituito l'ultimo e decisivo strumento della politica romana. Ma quella volta esso agì in senso opposto. La , Madrid 1962; J. Cepeda Adan, Sociedad y politica en la época de Carlos III, Madrid 1967.
Per l'approfondimento di singoli aspetti ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] forse a Roma, ove avrebbe tenuto un panegirico di s. Francesca Romana, se è vera l'indicazione che ci viene da una tardiva biografia in diciotto sermoni) e quelli De diversis (in varie epoche: undici sermoni). L'ottavo, pubblicato ancora ad Claras ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] naturale Felice) con membri delle sino allora opposte famiglie romane degli Orsini e dei Colonna, i cui interessi venivano con capacità direttive negli intrecci della politica europea dell'epoca, controllando allo stesso tempo con abilità i rapporti ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...