PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] che egli coniugò con gli insegnamenti della scuola umbro-romana e di quella veneta.
La successiva assenza di nel Seicento), si impose in Romagna come la più innovativa dell’epoca.
Ritenuta forse il capolavoro di Palmezzano, per il solenne equilibrio ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] in parte esistente). Tra i suoi committenti, insieme con la più alta società romana (per la provincia si veda Ricerche in Umbria, 1976, p. 25) tempo, esemplare dell'arte rappresentativo-cerimoniale dell'epoca di Clemente VIII. Del C. sono conservati ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] collegio gesuita di Brera (1768) e gli ospedali dei Pellegrini a Porta Romana e di S. Giacomo a Porta Nuova (1770). Giuseppe II d’Asburgo relazioni spaziali con il contesto urbano dell’epoca dovettero costituire una questione complessa, considerata ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] del 1448, rimane solo il sepolcro, trasportato, in epoca successiva, nella chiesa parrocchiale di Castel Vitturi (Kaštel Lukšić noto; la presunta familiarità di G. con la corte romana potrebbe inoltre trovare conferma nell'incarico affidatogli, il 7 ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] l'appartenenza alle più prestigiose istituzioni culturali romane dell'epoca, fu amico e sodale, in particolare 1984, pp. 724-729; C. Strinati, G. G. L'imbarco di s. Paola romana, in L'arte degli anni santi 1330-1875 (catal.), a cura di M. Fagiolo - ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] D. fu nel 1626-27 a Livorno (e a quest'epoca possono risalire le raffigurazioni di porti e arsenali e dei loro 28; R. Roli, I disegni ital. del Seicento. Scuole emiliana, toscana, romana, marchigiana e umbra, Treviso 1969, p. 79 ill. 104 s.; P. ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] ritenne necessario che il F. si aggiornasse sulle grandi decorazioni romane prima di metter mano all'impresa in S. Croce.
Affrescata che va annoverato fra i massimi disegnatori della sua epoca e che ha lasciato una cospicua documentazione sulle fasi ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] Capri, e a un insieme di paesaggi della Campagna romana, il D. presentava alcune scene notturne con soggetti esiste tuttora; per i disegni si veda Scotton, 1983, pp. 405; foto d'epoca in de Guttry-Maino-Quesada, 1985, p. 179).
Si fece più frequente a ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] una grafia errata del nome.
All'apice della sua carriera romana si deve però senz'altro porre l'incarico del principe Marcantonio che, commentati e ammirati da tutti i viaggiatori dell'epoca, accrebbero ancora la fama del pittore.
Nella primavera del ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] attendibile ricostruzione a memoria su immagini di stampe d'epoca di quella distrutta nel 1856 che sorgeva nella scultore P. E. Astorri e il cardinale Merry del Val, in Strenna dei romanisti, XXXIX (1968), pp. 113-119; S. Ortolani, S. Croce in ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...