FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] pp. 48-50). Il manufatto, stilisticamente ricollegabile alla terracotta romana col Mito di Pigmalione, fu terminato in poco meno di ricordati nel 1692 presso la villa di Poggio Imperiale - epoca in cui vi aveva realizzato il cortile ed il loggiato ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] la direzione dei lavori della chiesa. È comunque a quest'epoca che risalgono i suoi primi contatti con il card. Francesco Barock in der Toscana, München 1976, pp. 57-69; E. Waterhouse, Roman baroque painting, Oxford 1976, pp. 29 s., 76-78; M. Aldega ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Virgilio Spada, che gli fu vicino fin dall'epoca dell'Oratorio, e il marchese di Castel Rodriguez cui Schiavo, Un'opera del B. nella capp. laterale di San Venanzio, in Studi Romani, XVI (1968), 3, pp. 344-346. Per Propaganda Fide: C. Busiri Vici ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] nelle mende a Vasari e nel ridimensionamento della maniera "romana" di Annibale Carracci i nodi critici che avrebbero reso in una celebre epigrafe funeraria, un falso di epoca incerta, pervenuto su lapide cinquecentesca appartenuta al senatore ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] violentato e (cosa ancor più grave per la legge dell'epoca) deflorato la figlia Artemisia, nel maggio dell'anno precedente.
che il L. portò a termine per l'altare di una chiesa romana.
Sempre sul finire del secondo decennio si può collocare la S. ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] 60 n. 14), il 23 ott. 1632 in parrocchia di S. Eufemia fuori porta Romana, ove abitava già nel 1610 in contrada Rugabella (Besta, 1933, p. 456), e e d'altra parte la considerazione che assai spesso, all'epoca, gli stati d'anime e gli atti di morte ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] riguardò soprattutto disegni con vedute romane per importanti incisori dell’epoca: Vasi, Antonini, Barbazza, Cigni . 416-428; M. Campell, Piranesi and innovation in eighteenth-century Roman printmaking, ibid., pp. 561-567; D. Marshall, Canaletto & ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] artistico di cui sentiva necessità la Comunità catanese dell'epoca, dalla creazione di monumenti all'intrapresa di restauro di una rassegna di portata non locale si registra alla IV Quadriennale romana nel 1944, ove il G. espose due terrecotte, di ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] Bruno, in corso di stampa). Una cronaca dell’epoca, riportata da Merli (1871), ricordava il «vaghissimo primo», mentre nella biografia manoscritta, lo stesso biografo indicava una permanenza romana limitata a «quattro o cinque anni» (Id., 1762, 1997 ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] a quella a membro dell'Istituto di Francia (1841), della Romana Accademia di S. Luca e di molte altre accademie, all pp. 433486; E. Poggi, Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca del Canova ai tempi nostri, Firenze 1865, pp. 12-18; G. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...