CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] Trevi per un canone annuo di 40 scudi. Egli a quell'epoca era già avvocato della Curia; sette anni dopo non abitava più dell'arte, IX-X(1971), p. 116; Fonti per la storia artistica romana al tempo di Clemente VIII, a cura di A. M. Corbo, Roma 1975 ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] quella valle svizzera per satireggiare la tronfia letteratura dell'epoca.
Le sue rime in dialetto compaiono sotto lo Aelst nel 1590(in cui per primo aggiornò la topografia romana secondo il rinnovamento urbanistico operato da Sisto V). Ciascuna di ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] nei suoi viaggi; qualche anno dopo sposò Matilde Gattarelli, romana. Si datano appunto in questo periodo milanese le sue ; G. M. Di Ferro, Biografia degli uomini illustri trapanesi dall'epoca normanna sino al corrente secolo, II, Trapani 1830, pp. 70- ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] bizzarro", tenacemente isolato e quasi senza appiglio alla sua epoca, se non fosse per quel tanto di resa coi due colombi hanno il loro possibile prototipo nella scultura romanica di area meridionale. Rispetto al rilievo già Cardelli il lavorio ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] insieme con le consuete vedute (anche della Campagna romana), il G. presentò Interno di castello del Medioevo I macchiaioli toscani, Milano 1945, pp. 19, 33; M. Giardelli, I macchiaioli e l'epoca loro, Milano 1958, pp. 27, 29, 31, 54 s., 84, 97, 107, ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] pittori, iniziate nel 1720, e rimaste manoscritte fino ad epoca recente ma conosciutissime da vari autori, tra cui il Lanzi un elemento estraneo a quello veneto, una componente romana che farà da reagente determinante alla sua formazione manieristica ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] Il G. ottenne una sala personale alla III Quadriennale romana, dove espose sette statue e tre gruppi scultorei in di Carrara), 12 marzo 1979; M. Cagetti, G.: dette l'impronta a un'epoca, ibid., 28 marzo 1990; C. Bordoni - G. Pozzi - M. Venutelli, ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] teatro, carico di reminiscenze stilistiche desunte dall'architettura romana, ai due corpi di guardia laterali. Il F compiti attivi fin dal momento della sua istituzione, nel 1767, all'epoca in cui l'intendente della casa sovrana, il du Tillot, ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] di disegno e ornato; diventò assistente della cattedra romana di geometria descrittiva (1871-72) tenuta dal M. siglò opere che raffigurano per lo più architetture di epoca arabo-normanna immerse in una rigogliosa vegetazione selvaggia, già più ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] architettonica in Roma sino alle profonde trasformazioni dell'epoca moderna.
Uno scritto polernico del C., Il legge in L'Album, 2 genn. 1836, p. 339.
Fonti e Bibl.: Memorie romane di antichità e di belle arti, I, Roma 1824, p. 36; P. Odescalchi ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...