CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] un elenco inedito di quarantaquattro lavori, considerati, all'epoca della morte dell'artista, come i suoi più -24, Roma 1922, passim; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della Romana Accad. di S. Luca…,Roma 1823, p. 465; A. Patrignani, Le ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] quest'ultima nota al biografo del 1774 e al Lanzi, ma in epoca recente attribuita a G. Martinelli: Berti, 1956), di notevole qualità di dare una propria interpretazione di fatti di cultura romana che non poteva aver appreso che in Roma stessa, ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] architettonico e cromatico dell'altare lo avvicinano alla scuola romana di quel tempo, alla quale si apparenta tanto per questo allo spirito classico che rimane nei migliori artisti dell'epoca. Anzi si direbbe che quanto più avanzava negli anni tanto ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] , Archivio storico, Disegni B 494).
Nel giugno 1798, all'epoca del matrimonio con Caterina Catolfi, il F. risulta censito nella del F. risulta avvicinarsi all'orbita della Calcografia camerale romana, che stava allora vivendo, tra la direzione di G ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] , e sempre nel corso di quell'anno inviò alla I Biennale romana il dipinto Falciatura (catalogo, p. 122).
Nel 1925, per e moderna, V (1957), 6, p. 58; M. Giardelli, I macchiaioli e l'epoca loro, Milano 1958, pp. 368, 378-380, 382, 424; B.M. Bacci, L ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] quarto decennio lo J. fu un protagonista della vita artistica romana. Prese parte alle Sindacali del Lazio del 1929 (dove febbr. 1958; R. Lucchese, Prefazione, in G. Janni, Belli e la sua epoca, I, Milano 1967, pp. IX-XXII; Id., G. J., Roma 1972 (con ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] con una Madonna del Rosario databile circa al 1727, cioè all'epoca in cui furono trasferite a Urbino da Roma le tele copiate a Torino 1963, p. 356-358; A. M. Clark, Sebastiano Concaand the Roman Rococo, in Apollo, LXXXV (1967), p. 335; C. Arseni, ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] (1928), 8, pp. n.n.; M. Giardelli, I macchiaioli e l'epoca loro, Milano 1958, ad ind.; I postmacchiaioli (catal.), a cura di J. Matteucci - E. Matucci, Firenze 1985, pp. 128-133; Secessione romana: 1913-1916 (catal.), a cura di R. Bossaglia - M. ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] trattenne sino al maggio 1729. Dai documenti da lui presentati all'epoca del matrimonio (Roma, Arch. storico del Vicariato, Not. eseguiti per la cappella di S. Michele in S. Francesca Romana a Roma (Titi, p. 205), sono andati perduti probabilmente ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] il D. vi risiedette sino all'inizio del 1843. Nella città toscana sono conservati il dipinto Paesaggio della campagna romana, del 1838 (palazzo Pitti) e il disegno acquerellato Torrente e rocce (Uffizi), opere che costituiscono l'unica testimonianza ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...