LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] 1977, ad ind.; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca fino alla morte di A. Canova, Roma 1823 dei Gonzaga tra 1576 e 1595: riletture di un'epoca di transizione, in Atti e memorie della Accademia Virgiliana di ...
Leggi Tutto
GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] Saltelli. Dalla medesima fonte si sa che all'epoca il G. era apprezzato quale "un vero genio d'arte, Mostre Gerardi e Carbonati, in Il Giornale d'Italia, 17 genn. 1923; Onoranze romane a Nobile. L'aquila di A. G., in Capitolium, II (1926), pp. 422 s ...
Leggi Tutto
GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] sua seconda fase stilistica. Espose a tutte le Quadriennali romane fino alla VII del 1955.
Sempre nel 1931 era Mostra d'arte del Sindacato fascista degli artisti a Napoli, in Epoca nuova, 7 luglio 1929; U. Nebbia, XVII Esposizione internazionale d ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] a Roma, secondo il suo primo biografo G. Baglione, all'epoca di papa Gregorio XIII. I primi lavori del G. risalgono tuttavia da Trapani, le Ss. Barbara e Caterina e una S. Francesca Romana, tutti dipinti a olio su muro (L. Gigli).
L'ultima opera ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] di testimonianze d'arte e di storia giuntoci da quell'epoca: 200 plastici, più di 3000 calchi, litografie, Dalla Mostra al Museo. Dalla mostra archeologica del 1911 al Museo della civiltà romana, Venezia 1984, pp. 52-61; A.M. Liberati Silverio, 1 ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] apparato semicircolare innestato sul perimetro dell'esedra romana delle terme di Diocleziano. Il monumento doveva verso le tendenze innovatrici presenti nella cultura architettonica dell'epoca. Allorché A. Melani affermava di augurare agli Italiani ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] Bologna, per malattia di petto, il 4 genn. 1834; all'epoca abitava nello stesso palazzo Bentivoglio nel quale il padre aveva avuto la materno G. Landi i mezzi per frequentare la scuola romana di A. Canova, nonostante l'opposizione paterna (Gualandi). ...
Leggi Tutto
DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] modo anche un apprezzamento di valori più astratti, cari all'epoca rococò.
Nella seconda sezione del suo Amore dell'arte d'arte, V (1907), pp. 70-74; Memorie per servire alla storia della Romana Accad. di S. Luca, Roma 1823, pp. 18, 154 s.; L. Lodi ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] zona di Magnanapoli, si proponeva di coniugare la grandiosità dell'architettura romana alle moderne esigenze. A tal fine, avvalendosi della ormai fertilissima pubblicistica dell'epoca, il M. studiò e prese spunto dalle architetture realizzate nell ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , acquistata dal cardinale Scipione Borghese, uno dei mecenati romani della Fontana. Nonostante lo smacco subito, la F. energie: la richiesero le dame dell'aristocrazia romana e i più illustri personaggi dell'epoca: il re e l'ambasciatore di Persia ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...