Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] citato dal GDLI, s.v.). Proprio i quotidiani dell’epoca, tuttavia, testimoniano la concorrenza con le varianti spartacusano, rivoluzione contro Roma, la rivoluzione degli schiavi contro la società romana, a Spartaco. Di qui le cause e l’origine della ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] . Lo stesso per Stefano al tempo della scrittura della Romana (1947). Né sono molto frequenti i nomignoli, che a più voci promossa nel 1952 tra gli scritori dal settimanale «Epoca», rispose, ribadendo un’opinione peraltro condivisa da non pochi suoi ...
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Sui social network non mancano spazi per sfogarsi. Così post e commenti spesso includono insulti e parolacce, talvolta camuffati con artifici (per esempio stron2o) anti-censura. Tuttavia, nonostante le [...] lingua italiana ci sono le ingiurie scritte nell'iscrizione della basilica romana di San Clemente (fine XI secolo): «Fili de le pute ricerca privatamente a Parigi nel 1935, poiché all'epoca era considerata troppo audace per gli editori americani, ...
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Gira, il mondo gira, nello spazio senza fine, con gli amori appena nati con gli amori già finiti(Il mondo, Jimmy Fontana, 1965) È mai esistita una scuola romana dei cantautori prima di quella dei Venditti, [...] poté firmare perché non iscritto alla SIAE e che all’epoca intepretò qualche canzone col nome di Paolo Paolo), arrangiata testo piuttosto banale, a meno di non convenire che per l’epoca fosse un concetto abbastanza inedito il fatto che il mondo gira e ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] moda in un certo periodo di tempo. Alberto Moravia chiama la Romana col nome della sorella, Adriana. Eduardo De Filippo battezza i in cui i personaggi sono rappresentati. In ogni epoca esistono nomi tipici delle diverse generazioni oltre che ...
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Sandro Gobetti, alias Rankis («appassionato ricercatore sociale, osserva da sempre lo spazio urbano e le culture metropolitane»), propone un viaggio “spazio-temporale” in una periferia speciale di Roma. [...] ): «un pozzo pieno di vita e storie: storie di luoghi, di epoche, di persone vive, di persone scomparse, di fantasmi, zombi, eroi ed diverso e in cosa, invece, è simile ad altre periferie romane?«Spinaceto, come scritto nel libro, nasce nel 1969, un ...
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Walter MauroLa letteratura è un cortileRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Non è facile classificare un'opera come La letteratura è un cortile di Walter Mauro, già pubblicato nel 2011 da Giulio Perrone [...] Moraes, il più grande poeta e musicista brasiliano dell'epoca, o una giovanissima Ornella Vanoni, già amante della artisti e letterati provenienti da tutto il mondo nell'abitazione romana del poeta spagnolo Rafael Alberti, dove si avvicendavano Jean- ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] Samuele Olschki a vendere la tipografia Giuntina e la sede romana. Poi egli prese la strada dell’esilio in Svizzera. A prospettiva, da non sottovalutare. Tanto meno nella nostra epoca di amnesie e revisionismi. Anche oggi certe affermazioni trucide ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] il nome dal negus Menelik, divenuto popolare in Italia all’epoca della guerra italo-etiopica del 1894-96, Vocabolario on line - 14-16 febbraio 2008, “QuadRIOn 3”, Roma, Società Editrice Romana; Università degli Studi Roma Tre, 2008.D’Achille et al. ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] una terna delle tipiche costruzioni della Sardegna dell’epoca detta appunto nuragica. Al gruppo si possono , al terzo miglio insomma, lungo il tracciato di una via romana, ricordato perché probabilmente si trovava in corrispondenza una “statio” o ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
epoca romana). Resti di un porto in località San Giovanni; ma soprattutto è importante una statua bronzea arcaica di Posidone, probabilmente della fine del 6° sec. a.C.
Antica provincia dell’Impero austro-ungarico. In epoca romana fu aggregata alla provincia di Pannonia; appartenne poi agli Sloveni (6° sec.), agli Avari e al ducato di Baviera. Dopo un breve periodo d’indipendenza (10° sec.) passò ai patriarchi...