CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] salito il giurista piceno a cariche importanti nella Curia romana, il suo adoperarsi a favore dei concittadini. Così 3) Repetitio l. imperium (D.2.1.3), letta a Siena in epoca anteriore alla repetitio l cunctos populos (cfr. quest'ultima, ed. 1520, n ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Virgilio Spada, che gli fu vicino fin dall'epoca dell'Oratorio, e il marchese di Castel Rodriguez cui Schiavo, Un'opera del B. nella capp. laterale di San Venanzio, in Studi Romani, XVI (1968), 3, pp. 344-346. Per Propaganda Fide: C. Busiri Vici ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Bouvier sul Crédit Lyonnais; ed i giornali economici dell'epoca, a cominciare ovviamente dal Journal des chemins de fer), , oltre a quanto citato nel testo, sono stati: La questione romana negli anni 1860-1861. Carteggio del conte di Cavour con D. ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] ’affresco con la Deposizione di Daniele da Volterra nella chiesa romana di Trinità dei Monti.
Nel 1569 Palma è segnalato in alla sensibilità del pittore e a quella religiosa dell’epoca furono soprattutto quelli connessi alla passione di Cristo, resi ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] per il D., che ottenne la cattedra di eloquenza all'università romana e fu ricevuto dal papa a corte, dove recitò anche un' D., che si riferisce agli anni 1467-1513, ricalca il gusto dell'epoca, e quindi non è privo di quella veste retorica e di quel ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] arengo e alle altre case possedute dalla parentela nel sestiere di Porta Romana, in quella che era ormai nota come la «contrata de Verona ad allearsi con Francesco da Carrara, che all’epoca sosteneva Genova nella sua lotta con Venezia per l’egemonia ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] allievi borsisti, il M. compreso.
Durante questi primi anni romani il M. realizzò alcuni studi, tra cui i saggi per tradurre in incisione il dipinto di Wicar, considerato già all’epoca un capolavoro, ammirato nel suo studio romano dove fu terminato ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] con pieni poteri sulla amministrazione del Monte.
A quell'epoca le finanze del Monte erano esigue, gravate ancora dal Appia presso la tomba degli Scipioni, in Dissertazioni della Pontificia Accademia romana di archeologia, XI, 1852, pp. 257-433, e, ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Popolo (1948), Gioventù libera (1954-56) ed il rotocalco settimanale L'Epoca nuova (1947-48). Attivo nel comitato per le onoranze a Mazzini, curò il numero unico La Repubblica romana (Roma 1949).
L'incontro con G. Spadolini e la disponibile apertura ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] prima - dove l'8 nov. '99 intervenne a un'assemblea di esuli romani - a Digione poi e a Parigi infine. Qui l'A. abitò in quanto alla Giovine Italia, non risulta neppure che a quell'epoca fosse in rapporti con il Mazzini, che conobbe in Inghilterra ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...