ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] pur ispirate da una opposizione alla teologia cosiddetta romana, non sono riusciti a realizzare un autentico la loro vita alcuni punti forti del modo di essere cristiani nella loro epoca (Spaccamonti - Faggioli, 2008, nr. 45, 48, 180, 239 ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] del card. Farnese, il D. monopolizzò l'ambiente romano all'epoca del papato di Gregorio XIII. Nel maggio 1574 dette un disegno tra il marzo 1576 e il settembre 1577 disegnò la porta Romana di Velletri (Bonadonna Russo, 1984). Verso il 1574 costruì ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] di fisica, matematica e lulliane. Risale a quest'epoca la composizione della Clavis magna, trattato mnemotecnico-lulliano nudo e legato a un palo, fu bruciato vivo (Doc. romani, XXIX).
La portata speculativa della vicenda bruniana è implicita nella ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] poi decano Clemente Merlini, ma anche i legami con i circoli colti romani, che egli seppe avviare ben presto, gli valsero nel 1629 la . Sede, e con la persona di A., tramontava davvero un' epoca - non senza crisi - e si iniziava una fase di alterni ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] con S. Girolamo penitente e S. Domenico che predica. All'epoca il F. dipingeva ancora per Lorenzo di Pierfrancesco: in una monastero delle clarisse di S. Maria di Monticelli fuori Porta Romana (distrutto nel 1529) e ad affreschi con Storie di Dionigi ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] più esplicitamente come di dimostrazioni di stereoscopia.
Fu in quegli anni romani che l'A., secondo la Vita anonima, abbozzò i primi tre sono un notevole esempio di prosa volgare, scritta in un'epoca in cui i diritti del volgare di fronte al latino ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] dei più illustri esponenti della cultura fiorentina dell'epoca, da Demetrio Calcondila ad Angelo Poliziano a Marsilio L. X si oppose all'elezione di Carlo d'Asburgo a re dei Romani e lavorò per l'affermazione di un terzo candidato, meno potente e ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Fregnano -, sia nella carriera ecclesiastica, come quel Pietro che fu vescovo di Verona dal 1350 (all'epoca i rapporti tra il dominus generalis e la Curia romana erano ottimi) sino alla caduta della signoria, nel 1387.
Fonti e Bibl.: Negli archivi di ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] nodale delle difficoltà in cui si dibatteva la Chiesa dell'epoca.
Si è discusso a lungo, specie da parte dei , L'elezione e la deposizione di Gregorio VI, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXXIX1916), pp. 141-252, 295-410; R. L. Poole. ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] dell'Accademia di S. Luca. Come altri scultori dell'epoca il B. restaurava marmi antichi: nel 1620 ricevette il Marsyas, VIII(1957-59), pp. 67-69; A. Blunt-H. L. Cooke, The Roman drawings… at Windsor Castle, London 1960, pp. 21-28; A. J. Braham, B.'s ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...