BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] a termine agli inizi del 13° secolo. Nella cappella posta al primo piano della torre sono ancora visibili tracce di pitture di epocaromanica da porre in relazione con quelle del S. Giovanni di B. (Rasmo, 1971, p. 66).Nel chiostro - coperto, come la ...
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trasporti
Marina Carpineti
Sistemi che fanno diventare il nostro mondo più piccolo
Senza i mezzi di trasporto la nostra civiltà non esisterebbe. Da migliaia di anni l’uomo ha sperimentato strumenti [...] di tragitti lunghi e di carichi pesanti. Inoltre l’attrito su strade non sempre pavimentate aumentava notevolmente i costi: in epocaromana, per esempio, il trasporto via terra aveva un costo circa cinque volte maggiore di quello via acqua. Per le ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] Il Castello di Rivoli Torinese, in Boll. d'arte, X (1930-31), pp. 152-161; P. Gribaudi, Lo sviluppo edil. di Torino dall'epocaromana ai nostri giorni, in Torino, 1933, n. 8, pp. 7-11; L. Simona, Artisti della Svizzera ital., Zurigo 1933, pp. 21-23 ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] Duecento e di numerose convenzioni tra Genova e Bisanzio nel XII secolo; quindi passò a studiare le iscrizioni liguri in epocaromana, ed in particolare la "tavola di Polcevera". Presto si segnalò, con l'amico L. T. Belgrano, come una delle colonne ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] nell'879; S. Maria Assunta a Giubiasco nel 929. Dal punto di vista costruttivo, gran parte delle chiese ticinesi risale a epocaromanica e segue interamente la tradizione lombarda, come per es. S. Pietro a Biasca (1100 ca.), la chiesa madre delle Tre ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epocaromana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] 'E. si ispirarono a due modelli fondamentali. Il primo fu quello di Mérida, il cui impianto urbano, risalente all'epocaromana e ricco di testimonianze di quella civiltà, a fatica si adattava alle esigenze della vita medievale. Dopo la Reconquista ...
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Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] le più importanti per il commercio: così, per es., nelle varie città e regioni italiane sono state in uso corrente dall'epocaromana fino a circa un secolo fa molte unità di questo tipo, tra le quali ricorderemo le seguenti: l'anfora, il barile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano officine e botteghe, cantieri edili, arsenali e porti divengono [...] Egitto, a Cartagine, a Creta e al Kunsthistorisches Museum di Vienna è possibile ammirare una lente d’ingrandimento di epocaromana, proveniente da Mainz dove fu rinvenuta nel 1875 nel corso dello scavo di un’antica officina vetraria. Interessante la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento, progressivamente, si viaggia sempre più, irretendo il tempo e imbrigliando [...] , agli inizi del Settecento la gestione e l’uso degli spazi non sono poi molto dissimili da quelli di epocaromana: la geografia costringe ancora e vincola, l’autorità non protegge abbastanza, tecnica e uso dei materiali ancora annaspano. Viaggiare ...
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NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] , mentre il mercato vecchio si svolgeva sul sito dell'antico foro; anche il bourg ospitava un mercato.Al Pont Vieux, sorto in epocaromana e ricostruito alla fine del sec. 12° o agli inizi del 13°, si aggiunse intorno al 1275-1293 il Pont Neuf, opera ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...