TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] cui a tombe e sepolcreti ipogei va unito il nome di una gens romana, non si tratta già di tombe gentilizie ma d'ipogei per i liberti contemporaneo. Altrettanto si dica di sepolcri isolati e di epoca tarda, come quelli di Trebio Giusto, sulla Via ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] appassionati amatori. Nei più antichi tempi ci è detto che i Romani solessero lavarsi tutte le mattine le braccia e le gambe, il in acque medicamentose.
Furono usati largamente e fin da epoca remotissima, e i loro poteri curativi furono attribuiti al ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] C'erano poi 500 guardiani dei cantieri (ϕρουροί ξεωρίων).
I Romani al tempo della repubblica non tennero mai flotte permanenti, ma città. Febbrile vi dovette essere il lavoro in alcune epoche. Così da occupare 16.000 operai e da suscitare nell ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] al principio di un'arte, qual era stata quella dell'epoca classica, retta dall'utopistico ideale del raggiungimento di un associato alla tempera nella finitura, come già nelle catacombe romane, dove la preparazione del muro e dell'intonaco risulta ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] maggio a luglio).
Perugia è formata dal nucleo della città etrusco-romana, e da tre diramazioni che si sono sviluppate sulla cresta di etrusca non si affermò in Perugia che in epoca relativamente tarda poiché, tranne qualche sporadico trovamento ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] nome classico di Brescia è Brixia il nome Brexia compare all'epoca dei Longobardi. Non si ha sicura notizia che siano avvenute Tiepolo. I quattro musei contengono, come quello dell'età romana, testimonianze della storia e dell'arte locale. Il museo ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] quelli in cui i paesi situati sul fascio di strade da essa dominato conobbero un intenso sviluppo emnomico. All'epoca gallo-romana Lione divenne la capitale della Gallia perché, grazie alla rete stradale, era la città transalpina meglio collocata per ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] (carestie, guerre, terremoto) a 40 mila nel 1798. All'epoca della sua annessione al regno, il comune di Messina contava 103 1896 segg., e di E. A. Freemann, Sicily Phoenician Greek and Roman, Londra 1892, v. O. Siefert, Zankle-Messana, Altona 1854; ...
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LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
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Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] -X; nella Sure possono venire ricordati Beaufort fondato nel sec. XIII, Bourscheid con parti romaniche del sec. XII, Esch fondato nel sec. XI.
Durante l'epoca gotica il Lussemburgo aderì allo stile francese; riunito poi alla Borgogna (1444), ne seguì ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] giudicare dalle serie monumentali superstiti, l'arte greca e romana non seguì l'indirizzo che a noi parrebbe riconoscere nell 'illusi e i ribelli.
Intanto più ci avviciniamo all'epoca contemporanea e più la satira artistica dei costumi sociali attira ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...