(arabo Arīhā; ebr. Yĕriḥō) Cittadina della Palestina (18.346 ab. nel 2007), in Cisgiordania, lungo le pendici orientali dell’altopiano di Giudea, a NE di Gerusalemme.
L’antica G. è sul Tell es-Sultan, [...] Babilonesi (587 a.C.), fu ripopolata da Ebrei di ritorno dall’esilio, ma in epoca ellenistica il luogo fu definitivamente abbandonato e adibito a necropoli. In età romana Erode il Grande impiantò un nuovo centro a 3,5 km dall’attuale, dando impulso ...
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(lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; arabo Buṣrā) Antica città dell’Auranitide (od. Siria sudoccidentale) sulle pendici occidentali del Gebel Druso. Occupata dai Nabatei fin dal 2° sec. a.C., [...] uso in tutta la provincia. Decadde al tempo degli Ottomani. Vi sono importanti rovine di età romana (arco trionfale, teatri, terme, templi ecc.). Di epoca cristiana si conservano tre chiese a pianta basilicale, un episcopio e la cattedrale (511), a ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] e discriminare l'apporto originale di artisti, epoche e scuole, giungendo alla formulazione di un giudizio Vie des formes, Parigi 1934 (trad. it., in Id., Scultura e pittura romanica in Francia seguito da Vita delle forme, a cura di E. Castelnuovo, ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] due colline ghiaiose di qua dal ponte che traversa il Tamigi: una città romana, se non anche un po' più antica. La sua area è di del sec. X, ebbe una forte ripresa, tanto che in quell'epoca si ha notizia di una zecca di Londra.
Almeno per questi anni ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] il nucleo sconvolto dei muri della cella, accenna a due epoche di costruzione e ad un ultimo più grandioso rifacimento che forse era già professato, come a Puteoli, prima dell'occupazione romana. Il Tempio d'Iside ci è pervenuto nella quasi completa ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] di lavori che permisero all'opera di giungere fino a noi con le sue multiformi strutture. In questa stessa epoca (1351-1354) fu anche ricostruito su pile romane da Giovanni da Ferrara e da Iacopo da Gozzo il ponte sul Ticino a Pavia; la copertura a ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] diverse a seconda del loro diverso grado sociale.
In Italia l'arte di uccellare è sempre stata in onore, e dall'epoca dei Romani si è tramandata ai nostri giorni. Ne trattano esaurientemente il Tanara, l'Olina e Bartolomeo Alberti in opere dei secoli ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] molto probabile che le cifre tramandateci per i primi otto censimenti romani (quello di Servio Tullio e poi quelli degli anni 508, 503 variava da comune a comune, e spesso anche da un'epoca all'altra nello stesso comune: per esempio a Venezia nel ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] 905; C.S.E.L., 63, 3). Confutazione dello scetticismo, in forma di dialogo, dedicata a Romaniano (cfr. Retract., I, 1; Ep., 1); 3. De beata vita liber I (P.L. a liberarsi dagli schemi quantitativi dell'epoca classica. Così, questo trattatista di ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] . locazione) ciascuna una parte (appartamento), laddove in epoca anteriore alla nostra la casa era generalmente abitata da Antike, IV (1928), p. 176 segg.
La casa romana. - Il nome che i Romani davano alla loro casa (domus), sembra che avesse in sé ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...