Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...]
Po di Primaro In passato, il braccio meridionale del delta del Po, ormai senza più alcun rapporto con il fiume. In epocaromana era il braccio più attivo (donde il nome Primarius). Nel Medioevo fu largamente navigato; solo dopo il 15° sec. iniziò il ...
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(ingl. British Islands) Arcipelago dell’Europa nord-occidentale tra l’Oceano Atlantico a O, il Mare del Nord a E, la Manica a S e il Mar di Norvegia a N. Si estende da N a S per 11 gradi di latitudine. [...] numerosi i maggiori Mammiferi selvatici: cervo, capriolo, daino; quest’ultimo, con probabilità, è stato importato dal continente in epocaromana. Due specie di lepri sono indigene. Tra i carnivori i più diffusi sono la volpe, numerosa specialmente in ...
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teocrazia Forma di governo in cui la sovranità è teoricamente esercitata dalla divinità.
La t. nella storia dei popoli
Si possono distinguere due forme tipiche di teocrazia. In certi casi la t. ha un [...] . Ciò avveniva, per es., nell’ebraismo antico, in cui il pensiero teocratico rimase in vigore dal tempo dei Giudici fino all’epocaromana; analoga era la t. islamica sotto Maometto e, dopo la scissione, con gli Sciiti che nell’imā’m riconoscevano la ...
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punica, civiltà[1] Civiltà fenicia dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie tra 9° e 2° sec. a.C. Sotto l’aspetto storico e politico la documentazione al riguardo è per lo più indiretta, [...] sacri. Le necropoli, nelle tombe a camera ipogeica con accesso a corridoio (dròmos) o a pozzo, continuano fino in epocaromana una tipologia già attestata, ma assai diffusa, sulla costa fenicia. In tutto l’Occidente punico sono diffusi i templi a ...
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soffitto La superficie inferiore delle strutture di copertura degli ambienti. Può essere rivestito di materiali che gli conferiscono particolari effetti estetici o acustici e può presentarsi piano o a [...] cassettonato (lacunar, laquear). Nei templi il s. era spesso marmoreo e dipinto con kymatia e palmette. Dell’epocaromana abbiamo notizia di s. ricchissimi, variamente decorati con pitture, dorature, intagli, e talora persino spostabili per ottenere ...
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stipulatio In diritto romano, contratto verbale, con il quale era possibile assumere obbligazioni di qualsiasi contenuto mediante la pronuncia di determinate parole. La s. è frutto di uno sviluppo storico [...] , fra di loro, non vi era stata, in realtà, nessuna interrogazione-risposta, e – nella prassi della tarda epocaromana – perfino quando nessuna interrogazione-risposta avrebbe potuto esserci, sul piano giuridico, giacché l’affare concluso non tendeva ...
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Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] regione fu consacrata alla regina Arsinoe (la capitale prese lo stesso nome) e formò il nomo arsinoitico. In epocaromana e bizantina sorsero numerose chiese e monasteri. Tra i più importanti ritrovamenti archeologici della zona, spicca la serie di ...
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Storico francese(Saint-Pierremont, Reims, 1632 - abbazia di Saint-Germain-des-Prés, Parigi, 1707). Monaco benedettino, è considerato tra i fondatori della diplomatica e della paleografia moderne, discipline [...] 'organica classificazione per tipi e periodi della scrittura latina, distinguendo scritture librarie da scritture documentarie e tipi di epocaromana da tipi "nazionali" altomedievali. L'impostazione data da M. con quest'opera alla diplomatica e alla ...
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(gr. ῎Οσιρις) Dio egizio, forse originario di Busiri, nel Delta. Nel sistema genealogico della teologia eliopolitana, figlio di Geb e di Nut, fratello di Iside, di Nefti e di Seth. La versione ellenistica [...] le peripezie e la finale resurrezione del dio. Il culto di O. resistette alla decadenza della religione egizia e in epocaromana divenne, con Iside, universale.
Nella religione egizia, O. non è soltanto un dio funerario: è anche un dio agrario ...
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Isola dell’Arcipelago Toscano (21,2 km2), la maggiore dopo l’Elba, 13 km a O del promontorio di Monte Argentario. Di forma ellittica abbastanza regolare, è quasi interamente montuosa (Poggio della Pagana, [...] clima è mite. Fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano
Popolata sin dall’età del Ferro, e in epocaromana (Igilium) possesso dei Domizi Enobarbi, come la vicina Giannutri, fu nell’Alto Medioevo possesso dei monaci cistercensi dell’abbazia ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...