LENTINI (A. T. 27-28-29)
Guido LIBERTINI
Vincenzo EPIFANIO
Guido LIBERTINI
Città della provincia di Siracusa, che sorge quasi sull'orlo del bacino del lago omonimo, a 70 m. s. m., sul luogo della [...] fluviale che potretibe riferirsi così al Terias come al Lyssos.
Tra i simboli che figurano nelle monete, specie in epocaromana, si notano anche le spighe di grano che chiaramente alludono alla straordinaria feracità del territorio in cui sorse la ...
Leggi Tutto
NOÈ
Alberto Vaccari
. Eroe della Bibbia (Genesi, V, 28-IX, 29), decimo nella serie dei più antichi patriarchi della linea di Set (ibid., V, 1-29) a cavaliere fra due età del mondo, prima e dopo il [...] abbellito la figura di Noè con leggende, che si possono vedere riassunte in The Jewish Encyclopedia, IX, p. 319-323. Nell'epocaromana la leggenda di Noè s'era localizzata ad Apamea nella Frigia, dove furono coniate (sec. III d. C.) anche monete con ...
Leggi Tutto
SORRENTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Paolino MINGAZZINI
Alessandro CUTOLO
Cittadina ridentissima della provincia di Napoli, situata sul magnifico [...] certo che tale divenne Sorrento solo nel corso del sec. V e che in origine la città fosse greca. In epocaromana Sorrento, divenuta municipio, fu scelta come soggiorno da imperatori e da famiglie aristocratiche.
Fu in seguito città vescovile, almeno ...
Leggi Tutto
PESCHIERA del Garda (così chiamata per distinguerla da altri due comuni di egual nome, l'uno nel Bresciano sul Lago d'Iseo, l'altro vicino a Milano, Peschiera Borromeo; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Leone [...] dirige verso Mantova, tra 63 e 78 m. s. m., cinta di mura e munita di borgo e fortezza (v. sotto). Detta in epocaromana Arilica, ricordata da Dante come fortezza degli Scaligeri (Inf., XX, 70), consta d'una piazza posta lungo il lago, dalla quale si ...
Leggi Tutto
ZUG, Cantone di (A. T., 20-21)
Maria MODIGLIANI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera centrale; confina a E. con il cantone di Schwyz, a SO. con quello di Lucerna, a O. con quello di Argovia, a N. [...] e del ferro; la ceramica vi è abbondantemente rappresentata. Furono scoperte recentemente una necropoli di tombe a cremazione dell'epocaromana e delle tombe alamanniche dei secoli V e VI d. C. Durante il feudalesimo, numerosi conventi e signori ...
Leggi Tutto
Città della Romania, capoluogo del dipartimento di Cojocna e vera capitale della Transilvania. È situata presso la confluenza del SomeŞ Mic col Nadas, a 348 m. s. m., in un paese di colline alte dai 500 [...] ) e fu anzi per qualche tempo la capitale della Dacia Porolissense. Negli scavi si sono trovati molti oggetti dell'epocaromana. Come per ogni altro centro della Transilvania, manca una prova della continuità di Napoca durante il basso Medioevo. Solo ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, con 33.900 ab. (l'intero comune ne conta 38.391, accentrati nel capoluogo o sparsi nelle campagne). È costituita, come tutti i grossi centri litoranei [...] alcuni fanno derivare da migiliae, cioè luogo di sentinelle. Nulla sappiamo della località, che pur doveva essere abitata, nell'epocaromana, nulla di preciso e di notevole fino al secolo XI, quando fu conquistata da Roberto il Guiscardo. Pietro II ...
Leggi Tutto
VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] al dilà del Brennero (circa 1100, Vallis Vipitina) e indizia origine preistorica. In questa conca terminale, in cui già all'epocaromana si congiungevano la via del Passo di Giovo con quella dell'Isarco, pulsò negli ultimi secoli dell'Impero maggiore ...
Leggi Tutto
SAMO
Hermann J. Kienast
(XXX, p. 602)
Negli ultimi decenni, un'intensa attività di scavi e di ricerca ha riportato S. al centro dell'attenzione. In ambedue i siti archeologici, la città antica e il [...] l'alto standard di vita di S. un esteso ginnasio a sud-ovest della città. Gli scavi hanno mostrato che in epocaromana il complesso venne trasformato in un moderno impianto termale, e in età bizantina infine in un monastero con basilica.
Heraion. È ...
Leggi Tutto
PATRASSO (Pátrai; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Doro LEVI
Nicola TURCHI
Città della Grecia, nel Peloponneso, capoluogo del nomós di Acaia, la terza per popolazione (64.636 ab. nel 1932) dopo Atene e [...] usato, specialmente da Filippo, per l'imbarco e lo sbarco di spedizioni dalla Grecia centrale al Peloponneso, e più tardi, in epocaromana, per l'approdo delle flotte dell'Italia. Dopo la battaglia di Farsalo (48 a. C.), presa da Catone, si arrese ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...