Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] il rilievo sono state sfruttate le diverse sfumature fra il bianco, il giallo, il bruno e il rossiccio. Soltanto in epocaromana entrò in favore la sardonice arabica, in cui l'immagine, su uno strato bluastro o bianco-grigiastro nel fondo nero-opaco ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] nord-est forma la città vecchia con gli avanzi più considerevoli dell'epocaromana e del Medioevo, mentre la parte di sud e di occidente, limitata dai fasci di binarî della stazione ferroviaria, raccoglie i rioni recentemente costruiti e forma la ...
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La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] il nome, assomigliava a quello semitico di uno sceicco ereditario. Due iscrizioni del mitreo ci mostrano, nell'epocaromana, uno stratego speciale palmireno come comandante di una milizia locale, un corpo di sagittarî (τοξόται), probabilmente Arabi ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] 1891, 28.077 nel 1914 e 29.200 nel 1926. Posta nella fertile pianura di Cambrésis, la città ha avuto importanza fin dall'epocaromana per la felice posizione commerciale fra le Ardenne e la soglia dí Artois e come centro d'affari d'un'ampia regione ...
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POLA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Guido ALMAGIA
Vittorio SOGNO
Ferdinando FORLATI
Vittorio SOGNO
Clarice EMILIANI
B. F. T.
Capoluogo della provincia omonima che abbraccia quasi per intero [...] pubblici, dei quali i più notevoli (arena, teatri, bagni) fuori delle mura. Lo sviluppo avuto dal centro urbano in epocaromana (basso impero) e bizantina, contrasta con le proporzioni cui si ridusse la città nell'ultimo Medioevo e durante la stessa ...
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Nome storico di alta antichità (Erodoto) dato alla regione intorno ad Argo e più tardi esteso a tutta la parte orientale del Peloponneso, limitata a N. e a NE. dal golfo e dall'istmo di Corinto, a O. dall'Acaia [...] Corinto a Filippo di Macedonia, Senofonte, Elleniche, passim; Diodoro, XIV, XV, XVI. Per la storia posteriore all'epocaromana, Polibio, Livio, Pausania, Strabone (p. 377) e numerose iscrizioni, le Vite di Plutarco e specialmente quelle di Filopemene ...
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Fiume della Venezia, tributario del mare Adriatico, il più lungo fiume d'Italia dopo il Po. Comunemente si fa principiare l'Adige dai tre laghetti che, a breve distanza l'uno dall'altro e fra m. 1475 e [...] state dal vento accumulate in dune (dossi) e sino a tempi recentissimi formarono larghe strisce di terreni incolti. Nell'epocaromana, come provano le tracce di un grande alveo abbandonato chiamato le Lupie, l'Adige scorreva per Montagnana ed Este ...
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L'isola di Capri, nel Mar Tirreno, la più meridionale del gruppo delle isole Napoletane o Partenopee, le quali incorniciano verso O. e verso SO. il meraviglioso paesaggio del Golfo di Napoli e di esso [...] Capri sarebbe andata soggetta a oscillazioni bradisismiche: dall'epocaromana ai nostri giorni il suolo si è abbassato pare di 6 metri, come può rilevarsi dalla presenza di opere murarie romane lungo la costa al di sotto del livello del mare.
L ...
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Toponimo che sembra di origine celtica (croato kras, ted. Karst), usato nelle Alpi orientali, nelle Dinariche e nelle Alpi Liguri per indicare una regione rocciosa calcarea (paese della pietra).
Genericamente, [...] rovesciata a sud di calcare cretaceo, che dà cave di buon materiale da taglio per costruzioni, sfruttate anche in epocaromana (cave di Aurisina, presso Duino). Sui suoi fianchi precipiti, affiora il calcare nummulitico dell'Eocene, che ha gli stessi ...
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Nel periodo tra il 2004 e il 2014 i vari settori nei quali si articola l’a. s., l’archeologia marina (e costiera), lacustre (e umida o wetland archaeology), lagunare, fluviale, ipogeica e navale, hanno [...] . The eco-historical landscape of the Stella river, «Skyllis», 2014, 14, pp. 20-25; M. Capulli, F. Castro,Navi cucite di epocaromana. Il caso del relitto Stella 1, «Navis», 2014, 5, pp. 31-45; Navis 5. Archeologia, storia, etnologia navale, Atti del ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...