Asticciola per lo più in ferro, di forma allungata, appuntita ad un'estremità e con un ingrossamento, o testa, all'altra estremità.
Fabbricazione. - Esistono molte varietà di chiodi: la maggior parte di [...] dalla testa sporgente del chiodo. Ma i più celebri fra i chiodi usati come decorazione sono forse quelli dell'epocaromana che ornano il portale del Pantheon, e quelli seicenteschi associati agli ornati antichi della porta di bronzo della Curia ...
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SPECCHIO (fr. miroir; sp. espejo; ted. Spiegel; ingl. mirror)
Eduardo AMALDI
Arnaldo MAURI
Gabriella BATTAGLIA
Filippo ROSSI
Qualsiasi superficie che rifletta la luce in modo abbastanza regolare [...] forse si deve a Pasitele una cornice ornata, oppure un ἔμβλημα sul verso dello specchio, particolarità tipiche degli specchi di epocaromana. La forma del disco può essere rotonda, ovale o quadrata; ma predomina senz'altro l'ultima. Il disco è ornato ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] , non si conosce alcun monumento che possa costituire il tratto d'unione fra la sala rettangolare dei templi nabatei dell'epocaromana e la navata trasversale delle chiese monastiche di Tur Abdin. Però il Monneret de Villard finisce pur sempre con ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] dà un grande spessore, in modo che dall'esterno le absidiole non si vedano (ve ne sono esempî anche nell'epocaromana e paleocristiana, come nelle Terme di Caracalla e in Santa Costanza).
Altre volte l'abside è internamente circolare ed esternamente ...
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Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell'età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che [...] e come maestri murarî, e che provenivano, in gran parte, dai paesi dei laghi milanesi e comaschi, dove già dall'epocaromana era famosa l'arte delle costruzioni. Si ricordano pure i saponai di Piacenza; i navicellai, i pescatori, i ricercatori di ...
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SAMO (gr. Σάμος; lat. Samus; A. T., 90)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Doro LEVI
Isola dell'Egeo, vicinissima alla costa dell'Asia Minore, della quale rappresenta un frammento distaccato in epoca [...] una non ben chiara supremazia rodia. Nel 189 fu riconosciuta dai Romani come città libera; la sua sorte dopo la costituzione della e sostituzione di sovrastrutture marmoree, anche in epocaromana; un nuovo portico tripartito, a una sola ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] Marengo, è un edificio a pianta quadrata, innalzato nel sec. XIV. La regione ha avuto sempre una speciale importanza: nell'epocaromana v'era una mansio, di cui una parte dei poderosi resti in muratura sono tutt'ora visibili; nel Medioevo la località ...
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VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] Somma, che senza dubbio si allargò per frane e per l'erosione meteorica in una posteriore fase di demolizione, quando nell'epocaromana il vulcano attraversava una fase di riposo. In tali condizioni lo vide Spartaco, quando nel 23 a. C. venne con i ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] e i suoi dintorni, poco meno di 250 persone.
L'abbazia di Montecassino. - L'abbazia come si presenta attualmente, eccetto qualche avanzo discutibile dell'epocaromana e del secolo XI, è stata costruita a varie riprese dopo il terremoto del 1349. All ...
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MERIDIANA (fr. méridienne; sp. reloj solar; ted. Sonnenuhr; ingl. dial, sundial)
Luigi GABBA
Luigi JACONO
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È, propriamente parlando, la linea retta, secondo cui il piano meridiano (determinato dall'asse [...] di studiosi e di artefici e anche allo sbizzarrirsi delle mode. Sono state già menzionate le "meridiane portatili" dell'epocaromana. Una forma posteriore di queste è quella cilindrica, o "da pastori", descritta la prima volta dal benedettino Hermann ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...