SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] Petra (v.).
Un elemento importante della decorazione siriaca è costituito dai pavimenti a musaico, arte che pare assumesse, all'epocaromana in questa regione, come in tutto l'impero romano, un notevole sviluppo. In Siria si distingue per la bellezza ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] in grado di fornire pezzi di particolare resistenza e conformazione, venivano recuperati colonne e capitelli da edifici di epocaromana per sorreggere i muri interni delle navate. L'architettura di questo periodo è stata perciò detta ''frammentaria ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] di vista della storia del cristianesimo e dell'ordinamento ecclesiastico è opportuno considerare la divisione dell'Arabia, usata all'epocaromana (sec. II d. C. e segg.), in: Arabia Deserta (ossia la Provincia Arabia), Arabia Petrea e Arabia Felice ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] a Taurguni, a ovest di Cirene, e, tra Cirene e Apollonia, a Lamluda e ad el-Gubba a sud-est di Cirene. Di epocaromana sono pure le numerose cisterne e conserve d'acqua di varia forma e grandezza, che s'incontrano qua e là, oltre che nelle immediate ...
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Generalità. Dopo che il concetto di oceano ebbe acquistata una consistenza scientifica (v. oceano), questo nome designò più propriamente nell'uso degli scrittori più antichi la superficie acquea che si [...] mezzodì fino a limiti non ben definiti, spingendosi forse fino a Madera e alle Canarie, che erano certamente già conosciute prima dell'epocaromana. Al tempo di Alessandro Magno il greco Pythea perviene alle Isole Britanniche; più tardi, la conquista ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] S. Silvestro, ora consacrata al culto valdese: i restauri del 1926 hanno dimostrato che essa è l'ampliamento fatto in epocaromanica di un più antico sacello costruito a ridosso delle mura e di una delle torri militari della città poi trasformata in ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
*
È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] prigionieri di guerra. La regione della Bessa presso Mongrando nel Biellese fu gran campo di lavatura di sabbie aurifere all'epocaromana ed è tutta coperta, su una superficie di 7 kmq., di grandi cumuli di ciottoli torrentizî. Altra plaga analoga di ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] furono scritti nella scrittura usata nel resto della penisola nel corrispondente periodo di tempo.
I documenti privati dell'epocaromana erano scritti o dall'autore dell'azione o da scrittori occasionali. Tuttavia fin dal tempo della repubblica le ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] della pavimentazione a lastre del foro, ubicato nell'area di Piazza dei Signori. Permangono scarse anche le vestigia di epocaromana di Padova, che dovette adattare il suo assetto urbano a quello irregolare del fiorente centro paleoveneto a cui si ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] più recenti, Udine 1985, pp. 375-406 ("Antichità Altoadriatiche", 27: Aquileia nella Venetia et Histria); Tires e Aica. Necropoli di epocaromana, a cura di G. Rosada e L. Dal Ri, Verona 1985; U. Laffi, L'organizzazione dei distretti alpini dopo la ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...