IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] ), Veles, Štip, Negotin, Prilep, ecc. Alcuni di essi solo da poco sono divenuti piccole città; ma altri esistevano già in epocaromana: Naissus (Niš), Scupi (Skoplje), per la loro situazione, all'incrocio delle valli, sulle vie più battute, o per i ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] norme per la protezione dei confini e le prime disposizioni riguardanti le servitù.
L'agricoltura in Italia prima dell'epocaromana. - Agli antichi Greci l'Italia appariva come un paese di carattere più nordico che meridionale. La vegetazione, per la ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] suo rischio e pericolo, del grande movimento ideale d'un'epoca.
Deluse ancora nelle rivoluzioni del 1820-21 e del 1831 le operazioni tentate invano alla fine di aprile. Anche i Romani si erano rinforzati durante la tregua. Erano giunti dall'Ascolano ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] antica strada che collegava Barcellona a Gracia; la Gran Via Diagonal, lunga parecchi chilometri, ampia 50 metri.
Nell'epocaromana, visigotica e musulmana, la piccola Barcino o Barsciluna era situata su una piccola collina che dominava il mare (Mons ...
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RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] , coprono, sotto gli imperatori salî, le cariche di cancellieri per la Germania, l'Italia, la Borgogna.
Il traffico dell'epocaromana non era mai cessato sul fiume. Lungo il corso superiore prosperavano i vigneti e nelle città rivierasche si era ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] che vi eressero templi dedicati a Eracle e a Diana Efesina. All'epocaromana, Avenio è importante centro della grande tribù dei Cavari, prima alleata dei Romani, e poi presto latinizzatasi. Le notizie tramandateci sulla sua organizzazione municipale ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] alla conoscenza degli artisti italici nel Noricum. In base ai più recenti scavi risulta che gli edifici pubblici di epocaromana, edilizia sacra, bagni, anfiteatri (tre a Carnuntum, e poi a Flavia Solva, ecc.), teatri (Virunum, ecc.) seguono assai ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] per opera dell'architetto Alfonso Brizi, si venne formando un modesto Museo civico con annessa pinacoteca. L'epocaromana comprende qualche statua tra cui un Apollo, musaici pavimentali, frammenti di fine decorazione parietale, cippi, iscrizioni. Tra ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] della collina, adoperare la terra di risulta per coprire la necropoli romana, fondare il lato nord ed infine comprimere e livellare il terreno. di pitture dello stesso stile e della medesima epoca si rinvennero sotto il pavimento della sala degli ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] , Benetutti, Fordongianus, Sardara, S. Giovanni di Dorgali, Acquacotta e numerose altre ancora), alcune utilizzate fino dall'epocaromana, ma molte suscettibili di un migliore sfruttamento.
Le ultime fasi della storia geologica della Sardegna sono ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...