MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] Gonzaga, marchese di Mantova e capitano generale della Chiesa, all'epoca alleata dell'Impero contro la Francia. Il M. servì meno conosciute e studiate della sua vita. La saggistica risorgimentale, sempre alla ricerca di prove della debole fibra ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] arciduchi Ferdinando e Massimiliano. Che F. fosse già all'epoca conscio di porsi nell'alveo di una ben precisa tradizione , Milano 1983, p. 416; C. Francovich, L'azione rivoluzionaria risorgimentale, ibid., pp. 455-512; L. Amorth, La Restaurazione a ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] alunno privato di un avvocato mantovano (lo consentivano i regolamenti dell'epoca), conseguì la laurea il 16 luglio 1853 (G. Solitro, letterario per il rapporto tra la tradizione romantica risorgimentale e quella del movimento operaio.
Da qualche mese ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] , era agiata e bene inserita nell'élite politica risorgimentale: il padre, possidente, fu presidente di un consorzio alla sua accumulazione che alla distribuzione.
La gestione monetaria dell'epoca va inquadrata in un contesto di non adesione al gold ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] il cui salotto era frequentato dagli uomini più dotti dell'epoca e che possedeva una preziosa biblioteca di classici latini e italiani questione romana dimostrò il suo antico spirito risorgimentale chiedendo di non attenersi alle rigide consuetudini ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] . Queste ricerche, oltre a studi su altre figure dell'epoca e sullo stesso Croce, continuarono anche nel decennio seguente, quando di Napoli, la destra storica e il liberalismo risorgimentale, la sua interpretazione del marxismo, come «comunismo ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] Cosenz e Primerano avevano poi combattuto nelle campagne risorgimentali, un’esperienza ritenuta fondamentale per l’integrazione 1892 fu promosso colonnello ma, contrariamente alla prassi dell’epoca, non assunse alcun comando operativo: tra il 1893 e ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] morte dell'abate Parini sommo poeta e La rimembranza. In epoca napoleonica ricoprì cariche pubbliche (consigliere comunale dal 1802 e membro ben delineata. Sul tema, caro al pensiero risorgimentale, che proprio a Milano aveva dovuto scontare un ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] non fece mai mistero di avere anche una propria strategia risorgimentale, certamente non antagonista né alternativa a quella del primo ministro segnalò come il più accreditato pensatore spiritualista dell'epoca, rimanendo fedele a un sistema che egli ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , timidamente accostandosi agli ambienti del grande giornalismo dell'epoca (conobbe anche personalmente Prezzolini). Il secondo gli fece potuto servire la causa del compimento dello Stato risorgimentale, eliminando la frattura tra paese legale e paese ...
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