Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] simile al 'modello consensuale' che è stato definito in epoca recente da A. Lijphart (1984) in opposizione al di quel tanto di omogeneità che la comune matrice liberal-risorgimentale aveva bene o male assicurato alle maggioranze prebelliche: causa ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] su un complesso di presupposti teorici coerenti con la cultura dell'epoca - non solo tedesca - derivati dalla dottrina dello ‛Stato- Oriente e Occidente.
Il movimento rivoluzionario risorgimentale fu invece decisamente unitario: esso propugnava ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] tipici dell'età liberale (1871-1914): cioè dell'epoca caratterizzata dalla persuasione che con la fine temporale del Papato essenziale politicità della filosofia.
Riprendendo il pensiero risorgimentale - soprattutto nella sua forma giobertiana - ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] le iniziative di appositi comitati che secondo l'uso dell'epoca gli offrivano medaglie, ricordi e pergamene a Savona, a annuali della società una folla di ricordi letterari e risorgimentali annebbiava ogni prospettiva storica per esaltare "i fini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] avuto i suoi picchi di fortuna e di sfortuna nelle epoche più drammatiche della storia europea: dalle guerre di religione Hegel), al 1848 (Giuseppe Ferrari), all’età risorgimentale e postrisorgimentale in Italia (Francesco De Sanctis, Pasquale ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] . Queste ricerche, oltre a studi su altre figure dell'epoca e sullo stesso Croce, continuarono anche nel decennio seguente, quando di Napoli, la destra storica e il liberalismo risorgimentale, la sua interpretazione del marxismo, come «comunismo ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] culti, sulla scia di quanto previsto nelle più importanti Costituzioni dell’epoca (artt. 5-6 Cost. Francia 1830; artt. 14 ss più bella opera sul piano legislativo della generazione risorgimentale». Tale impianto è stato poi però sostanzialmente ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] fondamento della legittimità del potere politico. Il nazionalismo risorgimentale, coniugando l'idea di n. con l la realizzazione. Nonostante ciò, è pur vero che, dall'epoca della Seconda guerra mondiale, c'è stato un declino del nazionalismo ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
Esaltazione e centralità dell’idea di nazione
Nella sua accezione più generale il termine nazionalismo indica quelle dottrine e quei movimenti che attribuiscono un ruolo [...] Americhe tra il 18° e il 19° secolo, nell’epoca delle Rivoluzioni americana e francese e della rivoluzione industriale e più volte manifestato nelle due forme essenziali del nazionalismo risorgimentale e del nazionalismo integrale, vale a dire come ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] un presunto colonialismo piemontese. In realtà la classe dirigente risorgimentale si pose il problema di cosa fare in rapporto a abbassata da 25 a 21 anni), in ossequio al pregiudizio dell’epoca, che non era solo italiano, secondo il quale le donne ...
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