ambasciatore
Marzia Ponso
Il più importante rappresentante diplomatico di uno Stato
L'ambasciatore rappresenta il capo di Stato del proprio paese presso un altro Stato. Suoi compiti sono: proteggere [...] le città greche gli inviati godevano per consuetudine di inviolabilità. Nella Roma repubblicana il Senato gestiva la politica estera attraverso propri inviati e in epoca imperiale l'attività diplomatica era svolta da ambascerie: per queste, verso la ...
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De Martino, Francesco
Giurista e politico (Napoli 1907-ivi 2002). Prof. universitario dal 1942, insegnò Storia del diritto romano a Napoli, e fu autore di una importante Storia economica di Roma (1979-80). [...] (1983-87), senatore a vita dal 1991, ha lasciato vari volumi di memorialistica e riflessione storica, tra i quali Un’epoca del socialismo (1983), l’Intervista sulla sinistra italiana curata da S. Zavoli (1998) e Socialisti e comunisti nell’Italia ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] italiana, la soluzione bicamerale è quella che ha contraddistinto il nostro sistema costituzionale sia in epoca statutaria che nell’attuale esperienza repubblicana: così come lo Statuto albertino prevedeva (artt. 3 e 33 ss.) un Parlamento bicamerale ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] magistrati e al popolo si accentuò sempre di più nel corso della storia repubblicana, fino a che alla fine del 2° e nel 1° sec. a ed età moderna
Costantinopoli. Dopo un’attestazione del 603, all’epoca di papa Gregorio Magno, è certo che il s. antico ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] condizioni personali.
Il principio di u. nell’esperienza repubblicana. - Per quanto riguarda la Costituzione italiana, il L’u. teorizzata e conquistata, sia pure con difficoltà, dall’epoca moderna rimane per lo più quella giuridica e civile: l’u ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] mente e di corpo, e, fino a una certa epoca, appartenenti al patriziato. Cumulo, continuazione e iterazione furono n. 12/1941).
La m. nell’esperienza repubblicana. - La Costituzione repubblicana ha inteso rafforzare le garanzie di autonomia e di ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] sulla scia di quanto previsto nelle più importanti Costituzioni dell’epoca (artt. 5-6 Cost. Francia 1830; artt. 14 lateranensi del 1929.
Per quanto riguarda la Costituzione repubblicana, a differenza di altre esperienze costituzionali (I ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] di questa ultima (art. 139 Cost.), tesi fatta propria anche da un altro grande studioso dell’epoca, V. Crisafulli. L’equivalenza tra forma repubblicana e forma democratica dello Stato era stata negata, invece, da C. Esposito, secondo cui parlare di ...
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Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del costituzionalismo liberale e si collega strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello [...] sulla scia di quanto previsto nelle più importanti Costituzioni dell’epoca (artt. 5-6 Cost. Francia 1830; artt. 14 lateranensi del 1929.
Per quanto riguarda la Costituzione repubblicana, a differenza di altre esperienze costituzionali (I emendamento ...
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Nel diritto romano, antica forma di compravendita reale (mancipatio), che, in origine, prevedeva lo scambio contestuale di cosa contro prezzo, quest’ultimo ancora rappresentato da moneta non coniata, e [...] far propria la cosa secondo il diritto dei Quiriti. Quando, in età repubblicana, venne introdotta la moneta coniata, l’uso della pesatura, pur di la mancipatio perse sempre più d’importanza, tanto che in epoca giustinianea risultava oramai scomparsa. ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...